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Toro-Milan, occasione per riparlare di Rade Krunic?

di Claudio Colla

Cercato con insistenza prima nell'estate del 2019, poi, provando a sfruttare il suo scarsissimo impiego in campo, nell'inverno successivo, l'ultimo pre-pandemia, Rade Krunic potrebbe tuttora far caso alla causa granata. Nel 3-5-2 di Nicola sarebbe in grado di occupare tutti e tre i ruoli della mediana, e, analogamente, in un passaggio sia a un 4-3-1-2 o un 4-3-3, sia a un 4-2-3-1, potrebbe far valere dinamismo e versatilità, abilità palla al piede e tempi di inserimento. Giocatore un po' per tutte le stagioni ("né carne né pesce", sostengono i detrattori), il nazionale bosniaco, ventotto anni da compiere il  prossimo 7 ottobre, resta un obiettivo plausibile per la dirigenza granata, in vista della prossima sessione di mercato. Per dimensione, per ambizioni, per criteri economici, su ambo i versanti.

Contratto in essere valido ancora per tre stagioni, il Milan potrebbe puntare a cedere Krunic in prestito con diritto di riscatto, fissato tendenzialmente tra i quattro e i sei milioni di euro, per evitare la minusvalenza. Acquistato via Empoli, nell'estate 2019, per otto milioni e mezzo, Krunic, che piace molto anche in Bundesliga, potrebbe scegliere di rinunciare a giocarsi le proprie carte in rossonero, e provare a ripartire da una dimensione che gli garantisca buone chance di titolarità.


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