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Toro-Radu: Vagnati annusa l'affare. Ma c'è una condizione

di Claudio Colla

Un po' "maltrattato" dal Genoa, che lo scorso gennaio, a fronte del ritorno di Mattia Perin dalla Juve, lo ha scaricato senza tanti complimenti, nonostante un anno e mezzo di ottime prestazioni, Ionut Radu è stato rimandato al mittente, nella fattispecie l'Inter. Eppure, il portiere romeno, approdato in rossoblù nell'estate del 2018, per la sua prima "vera" stagione nella massima serie (aveva debuttato, tra i pali neroazzurri, nel maggio del 2016, sostituendo l'allora riserva Carrizo a circa venti minuti dal fischio finale, contro il Sassuolo, a quarto posto in classifica già acquisito), aveva in brevissimo tempo annientato la concorrenza del veterano Marchetti e del brasiliano Jandrei, quest'ultimo arrivato con aspettative ben superiori. Nessuno spazio nella rosa interista per lui, con Padelli e Berni alle spalle di Handanovic, Radu è stato tempestivamente "spedito" al Parma, come sostituto dell'infortunato Sepe.

In casa Inter permangono i dubbi circa l'opportunità di investirlo del titolo di "erede" del succitato Handanovic. I vertici del club meneghino vorrebbero dal romeno, che compirà 23 anni tra due giorni, un'ulteriore stagione ad alti livelli, in una piazza in cui completare la propria maturazione. Oppure, in alternativa, integrarlo direttamente in squadra, come riserva dello sloveno (con Padelli retrocesso a terzo), e verificarne in loco l'affidabilità a lungo termine. Dal canto suo, Radu potrebbe in definitiva dirsi anche disponibile a una cessione a titolo definitivo, magari con opzione di recompra mantenuta dall'Inter, per abbracciare definitivamente un nuovo progetto.

Accostato di recente all'Udinese, anche come possibile contropartita per Juan Musso, oltre che a una permanenza in terra ducale, qualora lo stesso Sepe tornasse a Napoli - o fosse comunque ceduto, - quello di Radu sarebbe un nome che, stando alle ultime indiscrezioni, accenderebbe l'animo di Davide Vagnati. Certo, il portierone, il Toro, ce l'ha già in casa. Ma Sirigu non è eterno, e la prossima sessione di mercato, pur tenendo conto del calo generale dei costi dei cartellini, potrebbe essere l'ultima utile per farne fruttare il trasferimento, in direzione di un pagamento a doppia cifra. E Radu, più giovane di dieci anni rispetto a Valterino, accetterebbe il Toro come destinazione, evidenzia CM.com, solo a fronte della garanzia di un posto da titolare. Ok la panchina all'Inter, non altrove, comprensibilmente. Intorno ai 10 milioni di euro la valutazione del cartellino dell'estremo classe '97, il ribaltone tra i pali potrebbe anche verificarsi, senza dimenticare obiettivi decisamente più economici (da Scuffet a Montipò, da Paleari a Di Gregorio).


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