Toro-Verdi, rischio stallo: non cala la richiesta in denaro del Napoli
Come d'altra parte il nostro Urbano Cairo, Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e fumantino proprietario del Napoli, è decisamente un osso duro, poco incline, per quanto il mestiere di patròn calcistico lo consenta, al compromesso. E, mentre i dialoghi tra il club partenopeo e i vertici del Toro, volti a riportare Simone Verdi sotto la Mole, proseguono, non scende dai 25 milioni di euro iniziali la richiesta per il cartellino del giocatore, pressappoco la medesima cifra spesa un anno fa per prelevarlo dal Bologna, come evidenzia TMW. Con le cessioni di alcune delle proprie seconde linee, infatti, gli azzurri vorrebbero avvicinarsi a un "tesoretto" di 100 milioni di euro.
Il Toro potrebbe arrivare ad aggiungerne 5 alla cifra richiesta per Verdi, includendo però nell'affare il terzino sinistro Mario Rui, doppio colpo a cui il Napoli darebbe il nullaosta, ma solo a fronte di una doppia cifra nella cui casella delle decine figuri un bel "quattro". E, mentre da via Arcivescovado si vagliano altri profili (uno tra tutti il romanista Perotti, nome seguito negli anni), possono tornare a farsi sotto Atalanta e Sampdoria. Per quanto, al momento, nessuna delle potenziali concorrenti sia disposta a superare quei 18 milioni di euro a cui Cairo potrebbe invece arrivare.