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Una pazza, ma non troppo, idea per rinforzare il Torino sugli esterni

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Jose Maria Callejón Bueno

Trattasi solo di un’idea, ma come vedreste Callejón in maglia granata? Pensate forse che sia un’idea impossibile da trasformare in realtà? Se la vostra risposta è sì, allora potreste ricredervi. Il calciatore del Napoli è in scadenza di contratto e pare proprio che il club partenopeo non sia intenzionato a rinnovarglielo, quindi, il suo cartellino non costerebbe nulla. Certo l’ingaggio che percepisce ora è decisamente superiore a quello che elargisce il Torino ai suoi giocatori, ma lavorando sulla durata i tre milioni netti annuali (fonte Panorana) potrebbero essere spalmati e un accordo si potrebbe anche trovare.

Forse qualcuno sta pensando che Callejón non è più giovanissimo? Vero, ma non è neppure calcisticamente parlando vecchio, infatti, ha compiuto 33 anni l’11 febbraio scorso. Con il Napoli in questa stagione ha disputato in campionato 23 partite per 1.765 minuti, che lo collocano al 7 posto come giocatore più utilizzato, in Champions di gare ne ha giocate 6 per 503’ e in Coppa Italia 3 per 161’. Numeri che chiaramente dicono che si tratta di un calciatore che sta bene fisicamente.

Al Torino forse non servirebbe uno come lui? Certo che servirebbe. In campionato ha realizzato anche 6 assist e per questo è nella top 10 dei giocatori della Serie A, esattamente occupa il sesto posto con Bentancur. Ansaldi e Verdi sono i primi dei granata con 3 e sono trentacinquesimi con un folto gruppo di altri calciatori. Per quel che riguarda i cross ne ha fatti 35 dei quali 23 riusciti e nel Torino chi ne ha fatti di più è stato De Silvestri con 22 dei quali 13 riusciti. Callejón è un’alla destra, ma che può giocare anche a sinistra o anche arretrate un po’ la sua posizione giocando da esterno di centrocampo. Questo lo rende utile sia nel 4-3-3 e sue varianti sia nel 3-5-2 o anche nel 4-4-2. Ovviamente bisognerebbe vedere se lui sarebbe disposto a giocare nel Torino, ma farci un pensierino e provare a chiederglielo offrendogli un contratto adeguato non sarebbe poi così una cattiva idea.


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