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Zaza ha detto di no a tutto, il Toro saprà dire di no a Zaza?

di Federico Danesi

Un no grosso come una casa, Anzi, più di uno, perché in realtà Simone Zaza ne ha detti diversi in questo mese. Ora, se è compremsibile la sua posizione e la richiesta di inserire l'obbligo dekl riscatto per chi lo avesse preso in prestito, meno lo è il fatto che il Toro non lo abbia spiegato chiaramente a tutti i potenziali acquirenti.

Oggi con l'Inter era fatta, per una somma complessiva di 16 milioni che sarebbe stata assolutamente in linea con quanto si aspetava la dirigenxza. Come è andata a finire lo sappiamo tutti. Come sappiamo che Mazzarri, in teoria, avrebbe dovuto ragionare da domani senza più pensare a Zaza. E allora ci dobbiamo aspettare che, come successo ad esempio ad Emre Can negli ultimi due mesi sull'altra sponda di Torino, veda le partite soltanto dalla panchina e diventi l'ultima scelta nella rotazione del tecnico? La logica dice questo, perché si tratterebbe pur sempre di una scelta tecnica. Ma il campo alle volrte raccomnta altro.


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