109 anni fa nasce Annibale Frossi, teorico dello zero a zero
Protagonista dell'oro di Berlino del '36 da attaccante, Annibale Frossi, personaggio peculiare già da giocatore (per il look, caratterizzato da occhialini che gli valsero il soprannome di "Dottor Sottile", e per la laurea in legge conseguita lungo la sua carriera calcistica), fu allenatore di rilievo, tra l'immediato dopoguerra e la prima metà degli Anni '60, ricordato soprattutto per la sua teoria relativa allo zero a zero: Frossi riteneva che tale dovesse essere il risultato di una partita giocata perfettamente su ambo i versanti, scevra da errori. Tra Vittorio Pozzo e Talete, insomma.
Nativo di Muzzana del Turgnano, in provincia di Udine, Frossi guidò anche il Toro, tra 1954 e 1956, ottenendo due none posizioni. Il giocatore e tecnico friulano visse fino all'età di quasi ottantotto anni, spegnendosi a Milano, nel febbraio del 1999, a causa di una polmonite.