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Bianchi, lettera al Capitano

di Marina Beccuti

CAPITANO carissimo,
dopo la partita contro il Padova e dopo le tue e le nostre lacrime, mai piu' avremmo immaginato che saresti rimasto con noi per riprovare ancora una volta a toglierci dalla serie B.
Abbiamo iniziato dal giorno successivo a sperare che tu restassi, ben sapendo che tali speranze erano praticamente nulle.
Abbiamo manifestato il 19/6 perchè non volevamo perderti per nessun motivo.
E' stata un'estate lunga e tribolata per noi perchè le notizie che si susseguivano sulla tua possibile partenza scalfivano ogni giorno di piu' le nostre residue speranze.
Siamo venuti al primo allenamento in Sisport con i nostri striscioni per farti sentire che noi c'eravamo. E poi a Sappada e a Omegna. Abbiamo scrutato i tuoi umori e i tuoi malumori, capivamo che eri combattuto tra il legittimo desiderio di provare nuove esperienze e la determinazione a mantenere la promessa che ci avevi fatto: RiIPORTARCI IN SERIE A.
Abbiamo sofferto, sperato, alcune volte ceduto allo sconforto e quando qualcuno nel gruppo si lasciava prendere dal senso di sconfitta e di impotenza, gli altri lo incoraggiavano, come in un vero team.
L'ultimo giorno di mercato è stato davvero per cuori forti: tutti pronti a sferrare l'ultimo attacco al NOSTRO CAPITANO.
Ma tu non ci hai tradito, hai dimostrato che la nostra MAGLIA davvero ti appartiene; fai parte della nostra storia e ne devi essere fiero e orgoglioso.
Ci saranno momenti belli e altri meno, ma noi sappiamo che possiamo contare su di te e tu su di noi e questo deve darci la forza per crederci e lottare insieme.
Noi abbiamo un sogno: FESTEGGIARE INSIEME IL RITORNO IN SERIE A e se ci crediamo fortemente si avvererà e allora quel giorno sarà APOTEOSI.
Grazie CAPITANO, semplicemente grazie per le emozioni che ci hai regalato in questi tre anni e che ancora ci regalerai.
Grazie per essere rimasto a lottare per il tuo e il nostro sogno.
Rolly girls & boys


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