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Campagna abbonamenti, il Toro è sessista?

di Marina Beccuti

Ha centrato l'obiettivo con un'ironia a dire il vero un po' forte, chi ha escogitato la campagna abbonamenti granata. Particolare a tal punto da far nascere delle perplessità perchè è tacciata di essere sessista. Alcuni slogan sono: "Tua moglie è fissata con le corna? Portala a vedere il Toro"; "Per i tuoi figli abbiamo una babysitter con le palle"; "La tua ragazza vuole sempre uscire nel weekend? Fai contenti tutte e due, portala allo stadio", per fare qualche esempio. Frasi ad effetto che hanno suscitato qualche critica soprattutto tra le donne, già orfane di Rolando Bianchi, come si evince leggendo sui social network.

Comunque, per gli esperti del settore, l'effetto positivo c'è stato e lo si toccherà con mano quando avremo i primi numeri sugli abbonati. Al momento il mercato sta piacendo, se poi dovesse arrivare la classica ciliegina sulla torta, tipo Maxi Lopez, allora con o senza slogan i tifosi non tradiranno il Toro. E poi adesso i maschietti non avranno più alibi se le loro compagne gli chiederanno di venire alla partita, sono lontani i tempi in cui Rita Pavone cantava: "Perchè, perchè, la domenica mi lasci sempre sola, per andare a vedere la partita di pallone perché perché una volta non ci porti anche me....".