Chiude il sito della Torcida Granata
Fonte: www.torcidagranata.it
Non pensavo che un giorno sarei mai arrivato a fare questo. Ma quel giorno è arrivato e mi trovo a lasciare ciò che per tanto tempo ha impegnato le mie giornate e la mia mente, con tanti sacrifici, fatica e denaro. Ma sono stato sempre felice di farlo.Ho sempre avuto un grandissimo entusiasmo, anche nei periodi più bui e difficili.Cadevo come tutti nello sconforto ma poi ero sempre pronto a rialzarmi più carico e determinato di prima.
Ora però non ce la faccio davvero più, sono stanco, sono veramente stufo. E’ stata una scelta difficile, molto sofferta ma a lungo meditata in questo periodo di pausa. Torcidagranata non riprenderà il suo quotidiano lavoro di aggiornamento e decide di fermarsi dopo un’attività durata per ben 12 anni. 12 anni in cui ho avuto modo di conoscere tantissime persone splendide,meravigliose, ma soprattutto vere, sincere leali. Insomma dei veri amici, quelli con la A maiuscola, amici che mi porterò per sempre nel cuore e che continuerò senza dubbio a sentire e frequentare anche se il sito smetterà di essere operativo.
Certo, non tutte le persone che ho conosciuto sono state così meravigliose e vere, ma non importa, ognuno di loro mi ha dato e insegnato qualcosa.
Il sito interrompe la sua attività perché da parte mia non c’è più motivazione, e si sa che quando vengono a mancare le motivazioni è inutile proseguire. E poi vi assicuro amici che per una persona maniaca come me la motivazione è tutto. Chi mi conosce può confermare. Con questo non voglio certo dire che abbandonerò le mie vesti di tifoso. Continuerò a frequentare lo stadio, continuerò a seguire il Toro con lo stesso amore e affetto di sempre, anzi forse sarà ancora più forte di prima. Continuerò a seguirlo con i miei amici, con parte di coloro che mi sono stati e mi saranno sempre vicini. Sono profondamente deluso,schifato ed angustiato da alcuni atteggiamenti che ruotano ultimamente intorno al Toro. A molti lo so dispiacerà questa mia decisione, mentre ad altri non fregherà nulla. Lo so bene. Fa parte del gioco.Sono pronto ad accettarne le regole.
Però, concedetemelo, sono convinto che verrà a mancare un sito in cui è sempre stato possibile esprimere liberamente la propria opinione, anche controcorrente, senza rischiare di venire aggredito verbalmente o addirittura persino fisicamente come spesso accade nei forum. In tutti questi anni ho sempre pubblicato ogni tipo di articolo, anche quelli che personalmente non condividevo. Ma l’ho fatto sempre con piacere perché ognuno di noi deve essere sempre libero di esprimere la propria opinione in maniera civile e educata senza sentirsi dare puntualmente del gobbo o dell’infame.
Sono orgoglioso del fatto che in 12 anni di attività non ho mai censurato o cambiato una virgola di ciò che ho ricevuto.
Ognuno di noi deve avere la possibilità di professare il proprio amore nel modo che ritiene più opportuno, vero e sentito.
Ognuno deve essere libero di esprimere sempre la propria opinione, discutere civilmente, ma ciò che più conta è la libertà di pensiero, che fino a prova contraria è una delle poche cose che ci è rimasta. Non voglio entrare nel merito della tessera del tifoso e di tutto ciò che ci ruota intorno, perché ci sarebbe da parlare e da scrivere per dei giorni. Dico solo che trovo sia vergognoso insultare una persona, minacciarla o addirittura anche picchiarla perché non si pensa alla stessa maniera. La cosa è già grave di per sé ma lo è ancora di più quando si tratta di persone e di tifosi della stessa squadra. Si può non condividere una scelta o un’azione ma non per questo insultare pesantemente o addirittura picchiare.
Non è questo che voglio insegnare a mio figlio e questo mio abbandono è anche per lui. Per mio figlio.Voglio fargli capire che è vero, bisogna sempre lottare per i propri ideali ma in questo caso è come combattere contro i mulini a vento, contro l’ottusità che purtroppo c’è sempre stata, sempre ci sarà e che purtroppo sta sempre più aumentando e degenerando. E sono arrivato alla conclusione che non ne vale davvero la pena.
Tifare per una squadra di calcio è passione, fede e amore, ma deve comunque restare uno svago, un modo per evadere dalle difficoltà della quotidianità e non un modo per continuare a combattere le già dure battaglie di una settimana al lavoro o per far quadrare i bilanci familiari.A mio figlio ho tramandato la passione per il Toro che è qualcosa di speciale,una passione che hai dentro. Lui l’ ha capito subito questo e sa bene che il Toro si tifa sempre e comunque, in qualsiasi situazione, in qualsiasi categoria.
Questo per noi è tifare Toro. Di questo ne sono profondamente orgoglioso.
Faccio quindi un ringraziamento globale a tutte le persone che in questi anni mi hanno sempre dato una mano. Non faccio volutamente un elenco di nomi perché sono veramente tanti e avrei il timore di dimenticare qualcuno. Ma ringrazio veramente di cuore tutti.