Cosa non si fa per Rolando Bianchi
L’avevamo detto e l’abbiamo mantenuto.
“Se Bianchi resterà granata, noi saliremo al colle”
Un po’ di intoppi per decidere il giorno, ma finalmente abbiamo intrapreso la strada che ci portava dal grande Torino.
In mente avevamo un lungo discorso da esporre agli eroi , davanti alla lapide e così è stato.
Certo abbiamo dovuto aspettare che scemasse il numero di persone in raccoglimento davanti ai nomi dei giocatori periti perché, sicuramente, vedendoci guardare e parlare ad una lapide, avrebbe fatto sorgere qualche dubbio sulla nostra sanità mentale.
Ma noi siamo così e per il Toro lasciamo anche che ci prendano per matte.
Le richieste agli angeli granata sono state quelle di vegliare con più attenzione sui ragazzi , di mettere buone parole dove servono,una mano per tappare falle: sappiamo che morire giovani ed in modo violento può causare rabbia e risentimento,ma noi abbiamo chiesto di trasformare queste cariche negative in energia positiva. In cambio, come sinora si è fatto, avranno ancora più onori ed ancora più riconoscenza.
D’altronde qualsiasi evento positivo ci porta da loro.
Focaccina e Apegranata