Daspo ad una vigilessa

Ha dell'incredibile quello che è successo lunedì allo stadio Olimpcio, durante Torino-Lecce. Il tifoso storico degli Ultras, Paolo Sarno, è stato vittima di una caduta di tre metri. Il ragazzo è stato soccorso da una tifosa che aveva il patentino da primo pronto soccorso. Nel frettempo è successo un parapiglia e la donna è stata portata via dalla Digos. Al controllo dei documenti si è appurato che la tifosa quarantenne è un vigile urbano di Moncalieri. Altri guai sono arrivati in seguiro, in quanto la vigilessa è stata anche trovata positiva all'alcool (si dice avesse bevuto solo una birra) e portava con sè un manganello telescopico per difesa personale. Tutte aggravanti che sono costate alla tifosa un Daspo per tre anni. La cosa peggiore però, visto che non si tratta di una delinquente, è che la signora è stata sospesa dal lavoro (attualmente è in ferie) e sarà probabilmente adibita ad altre mansioni. I tifosi del Torino si sono mobilitati, sia sui forum che su Facebook per trovare testimoni che chiariscano la sua posizione, in quanto la vigilessa, al di là di essere nel diritto di andare allo stadio, non ha aggredito nessuno, ma solo aiutato un tifoso ferito. La buona notizia è che Paolo sta bene a non ha riportato conseguenze dalla caduta. Peccato per i titoloni dei giornali, il fatto è andato addirittura su tutte le locandine delle edicole torinesi. Proprio nel momento in cui il Governo sta discutendo nuove norme sul sistema giurisdizionale, c'è da interrogarsi, anche a seguito delle sevizie toccate a Cucchi mentre era in stato d'arresto, che giustizia è questa, che rende criminali chiunque venga beccato a caso, tanto per gradire.