FantaToro: l'inatteso sfacelo di Izzo. E l'irripetibilità di Sirigu
FantaToro - Saltano immediatamente all'occhio i voti disastrosi di Armando Izzo, che, presumiamo, la stragrande maggioranza dei fantamanager che in sede d'asta se lo sia aggiudicato, lo avrà schierato, sulla scia dell'estrema solidità mostrata dal difensore a partire soprattutto dalla seconda metà della scorsa stagione, anche in presenza di gare terminate con risultato negativo per la squadra di appartenenza. Nella fattispecie, il Toro. Izzo, con i 5 di GdS e Tuttosport, aggravati dal 4 e mezzo del CorSport, consegue una media-voto semplicemente disastrosa, specie per chi gioca con i modificatori di difesa, di 4.75 su due quotidiani e 4.83 su tre. E un dato allarmante che, per gli amanti e gli "studiosi" della statistica al ludico servizio del fantacalcio, dei quali al contempo Izzo sia divenuto beniamino lungo le stagioni in Serie A: l'ex-difensore del Genoa, fisso nella Top 10 di rendimento per il ruolo da mesi, includendo naturalmente anche la passata stagione, precipita al 30esimo posto, con 6.17 di media-voto (senza naturalmente tener conto dei bonus che caratterizzano la fantamedia). Sotto pressoché l'intera lista-difensori dell'Inter, Calderoni del Lecce, Alex Ferrari della Samp, un Dalbert solo recentemente riscattatosi dallo status di flop perenne, gli scaligeri Rrahmani e Kumbulla e il compagno di squadra Bonifazi (molti di questi, a onor del vero, ben lontani dalle sei presenze su sei invece collezionate dalla colonna granata).
Va meglio a chi si sia arrischiato a impiegare N'Koulou, al rientro dopo le settimane di dura polemica: persino un 6 tondo su due quotidiani, che diventa 5.33 col 4 di Tuttosport. A completare il reparto difensivo, oltre naturalmente alla terrificante prova di Bremer (https://www.torinogranata.it/notizie/parma-toro-le-pagelle-di-bremer-il-disastro-e-completo-95295), nome però decisamente meno rilevante per i fantamanager di tutta Italia, il 5.5 quasi generale per Aina e Laxalt (la Rosea al nigeriano concede la sufficienza). Per chi invece, con Salvatore Sirigu in campo, giocasse sulla media dei tre quotidiani, e con il modificatore portiere, un evento quasi irripetibile: fantamedia vicinissima all'8 (7.83) pur con tre reti subite, bilanciate dal rigore parato, e dal 9 in pagella assegnatogli da Tuttosport.
La serata di ieri, tuttavia, sorride decisamente di più ai possessori di centrocampisti e attaccanti granata. Belotti unico a prendere voto tra questi ultimi (sv generale per Zaza, in campo solo per tre minuti più recupero), con due 7, un 6.5 da Tuttosport, e naturalmente il gol su rigore a coronare una prova comunque positiva, a centrocampo spicca naturalmente Ansaldi, fino all'anno scorso accluso al reparto difensivo (6.75 - 6.67, con gol su azione). Bene Verdi, considerato anche l'assist assegnato (6.25 - 6.17), stecca del tutto il solo Meité (5.50 - 5.33), mentre si salvano Rincòn (6 da tutti, seppur con ammonizione) e soprattutto Baselli (6.25 - 6.33).
Per quanto riguarda il Parma, considerazioni ovvie a parte (ritorno al gol di Inglese, soddisfazione per i pochi possessori di Kulusevski e Cornelius, voti alti e assist - minati però dal rigore fallito - per Gervinho), solidissima prova da parte di Barillà (6.50 - 6.33), con Hernani invece sottotono (5.75 - 5.83, con ammonizione). Malissimo Gagliolo (4.25 - 4.50), che lascia libero Ansaldi sul primo gol granata, sfiora la sufficienza generale Bruno Alves (6.00 - 5.83), e, nonostante i due gol subiti, non sprofonda Sepe (6.25 - 6.33).