Il comunicato della Fondazione Filadelfia sui ricorsi delle due società escluse
Sull'account Twitter della Fondazione Filadelfia è apparso ieri un comunicato che ha parlato dei ricorsi al Tar fatti dalle due società escluse dal progetto di ricostruzione. Un peccato dover ritardare l'inizio dei lavori, dopo che in cassa ci sono ormai più di sei milioni di euro.
"Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stadio Filadelfia si è riunito oggi, 12 giugno 2015, in seduta d’urgenza per l’esame della situazione determinatasi a seguito della preannunciata presentazione di ricorsi verso la gara d’appalto per la ricostruzione dell’impianto sportivo del Filadelfia operata da S.C.R. Piemonte.
La Fondazione non è direttamente chiamata in causa avendo la stessa affidato alla S.C.R. Piemonte la stesura del bando e tutte le operazioni relative alla gara d’appalto.
La Fondazione, senza entrare nel merito della legittimità e del contenuti di eventuali ricorsi, si augura una rapida soluzione della questione.
È auspicio della Fondazione che la questione possa essere risolta con la massima celerità in modo da consentire l’avvio delle attività di costruzione.
Sarebbe paradossale che, mentre continuano ad affluire con le scadenze previste i finanziamenti necessari da parte dei soci, si continuino a dilazionare i tempi per ridare al popolo granata la propria casa".