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Il decennio granata in pillole, il 2011 - Dall'illusione Lerda all'inizio della risalita con Ventura

di M. V.

La fine del 2010 ha appena generato l'illusione di una ripartenza, con la serie di cinque vittorie e quattro pareggi che aveva accompagnato il gruppo in forte ripresa alla sosta invernale, e la ripresa con il pari di Padova pareva una conferma. Ma arriva di nuovo la bestia nera Varese, che schianta il Toro con un netto 3-0 riaprendo forti dubbi sul valore della squadra. Lerda ritrova il suo pupillo Gabionetta, che però non rende affatto quanto atteso, meglio invece Antenucci, proveniente dal Catania, che rappresenterà, almeno in parte, un valore aggiunto. A decidere le sorti di Franco Lerda, in caduta libera, è l'ex Abbruscato a Vicenza, ma per Giuseppe Papadopulo, subentrato, ci sarà solo una brutta parentesi di due partite, perse entrambe, contro Livorno e Frosinone. Rientra Lerda e si riparte con un piglio diverso, quattro vittorie e cinque pareggi che accompagnano all'ultima, decisiva, giornata contro il Padova all'Olimpico. Serve un successo per scavalcare i veneti, il palcoscenico di casa pare possa aiutare e il Toro spinge, ma improvvisamente, l'attendismo degli ospiti paga, ed al 43' la doccia fredda di Cuffa di testa spegne l'entusiasmo e cancella i possibili play off.

Con l'ambiente in totale depressione, al terzo anno consecutivo di B, Petrachi e Cairo si affidano ad un tecnico dal nome meno altisonante, ma esperto e capace di esprimere un calcio piacevole, reduce in carriera da cinque promozioni, Giampiero Ventura. Tra lo scetticismo aleggiante, la scelta si rivelerà corretta. Ventura porta a bordo elementi di fiducia, e sin dall'inizio il suo Toro, nonostante qualche imbarcata inattesa, come ad esempio il ko di Gubbio, all'ottava giornata si prende la vetta che non lascerà fino al termine dell'anno, infilando una striscia di cinque successi consecutivi in trasferta, un record per il Toro nella categoria, nonostante la sconfitta subita in rimonta, nel finale, in casa del Modena nell'ultima partita prima della sosta per la pausa natalizia. Ventura è dunque riuscito nell'impresa di donare ai tifosi nuove speranze e la consapevolezza di poter arrivare fino alla fine tra coloro che potevano conquistare la promozione in Serie A. L'unica nota negativa della sua gestione della prima parte di campionato, l'eliminazione al terzo turno di Coppa Italia ad opera del Siena. 


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