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INTER, un grande Presidente, una grande formazione, alcuni piccoli tifosi.

di Marina Beccuti

La vigilia si era presentata sotto i migliori auspici con una lezione di grande stile del Presidente Moratti.
Il pomeriggio sportivo è trascorso con l’ovvia supremazia sul campo, dal punto di vista atletico e tecnico.
C’è stato però un risvolto poco consono da parte della scarsa, in tutti i sensi, tifoseria presente nel settore ospiti, in possesso di memoria corta e ben poca conoscenza della storia. Inneggiando ad una tragedia che ha colpito tutti gli sportivi italiani nel 1949, a prescindere dal tifo sportivo, ha dimostrato ben dubbio gusto.
Cabalisticamente poi, simili comportamenti potrebbero causare, in futuro, rovesci che solo il destino conosce.
Siamo molto dispiaciuti che una tifoseria, dopo svariati anni ad attendere di vincere qualcosa, dopo l’omaggio di uno scudetto, seppur scucito in modo sacrosanto da altre maglie, si macchi poi, di tale caduta di stile.
Anzi dovrebbero fare molta attenzione, questi tifosi, ai cori ed agli inni che intona, pensando che la propria formazione, seppur fortissima, non può neppure accostarsi a quella perita a Superga nel lontano 1949. Stuzzicare il destino è sempre pericoloso. L’Inter goda di questo momento e lasci perdere coloro che solo il fato vinse.

Centro Coordinamento Toro Clubs


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