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Izzo, una parola condivisa coi tifosi: "Resilienza"

di Claudio Colla

Termine talora poco amato, per via dell'ampio uso figurato con cui è entrato nel repertorio linguistico comune dei parlanti italiani lungo l'ultimo decennio, al punto di renderlo a tratti - come tutte le "mode lessicali" - piuttosto trito, "resilienza" è il messaggio, univoco e univerbale, lanciato da Armando Izzo, attraverso l'ultimo post pubblicato dal ventinovenne difensore campano sul proprio profilo Instagram.

Un auspicio, un invito, magari persino un aruspicìno. Un costrutto di volontà motivazionale, in ogni caso, del quale il titano della retroguardia granata, non nuovo a questo genere di post, che rivelano la spinta a combattere una certa fragilità psicologica, individuale e collettiva, interna alla squadra e diffusa lungo l'intero ambiente Toro. Che campeggia insieme a un piano americano del giocatore, in attesa dell'inizio della gara, dall'espressione fiera ma, al contempo, sintomo di una preoccupazione e di un'incertezza rispetto al futuro che, ora come ora, sarebbe pressoché impossibile dissimulare.


Il post di Armando Izzo