La ricostruzione del "Fila" è più vicina
Fonte: www.torinotoday.it
A fine marzo c'era stato l’atto costitutivo della Fondazione per la ricostruzione dello Stadio Filadelfia. Il primo passo per far rinascere il tempi della Torino granata. Adesso la Fondazione viaggia spedita verso la piena operatività. Mercoledì il Collegio dei fondatori, organo che avrà la funzione di indirizzo per il consiglio d’amministrazione della Fondazione, ha eletto il suo presidente. Ad assumere la carica è il settantaseienne Gian Carlo Bonetto. Granata, si può dire, dal primo vagito (giocava nei ragazzi del Torino quando cadde a Superga l’aereo con a bordo capitan Mazzola e compagni), nel corso degli anni ha seguito con sempre grande passione la squadra del cuore. Da un decennio ricopre la carica di presidente del Circolo soci del Torino. E’ sposato, ha un figlio e tra qualche settimana sarà anche nonno (il nipotino è atteso a giugno).
Nel corso della riunione, insieme all’elezione del suo presidente, il Collegio del fondatori ha deciso di proporre due modifiche statutarie. La prima riguarda il numero dei componenti il cda della Fondazione che, come prevedono le recenti normative in materia, deve passare da 7/9 persone a 5. La seconda è relativa al termine entro cui la Fondazione dovrà reperire i fondi per procedere alla ricostruzione dello storico impianto del calcio, scadenza che passa da 12 a 18 mesi. Il Collegio dei fondatori è costituito dagli enti pubblici Città di Torino e Regione Piemonte, dalla società Torino FC e da otto associazioni (Comitato dignità granata, Memoria storica granata, tifosi curva Primavera, Centro coordinamento Toro club, tifosi curva Maratona, Circolo soci Torino, Ex calciatori e Angeli del Filadelfia).