Lentini pretende il Fila

Si può dire che mancasse solo lui all'appello delle personalità che appoggiano la causa della Marcia per il Fila, evento tutto granata che si terrà per le strade di Torino il 19 maggi 2013. Stiamo parlando di Gianluigi Lentini, vero e proprio Ragazzo del Fila ed ex giocatore di Torino, Ancona, Milan, Atalanta, Cosenza, Canelli, Saviglianese, Nicese e Carmagnola. Gigi, intervistato da Elena Rossin, spera di poter vedere ricostruito il Fila il prima possibile.

Il Filadelfia è stato lo stadio dove ha giocato il Grande Torino e dove poi si è allenata per anni la squadra granata. Da tempo il Fila è stato demolito e i tifosi attendono che sia ricostruito. Tu che nel Toro hai giocato ritieni che debba tornare a essere la casa della squadra e dei tifosi granata?

“Io ho avuto la fortuna di giocarci da piccolino nel settore giovanile del Toro e sono arrivato fino alla prima squadra e ho fatto ancora in tempo a giocarci con la prima squadra in quella struttura, in quella casa. È normale che per uno come me e per tanti come me il piacere principale è che venga ricostruito perché il Filadelfia è storia, è un ritrovo per tutta la gente granata e praticamente fa parte del Torino e quindi il prima possibile lo devono fare, questo è ovvio”.

Hai un ricordo in particolare legato al Filadelfia?

“Non uno in particolare, ma tanti ricordi perché vi ho fatto tantissimi allenamenti e partite nel settore giovanile e quindi quando parlo di Toro, parlo di Filadelfia: è normale”.

C’è un episodio che ci puoi raccontare?

“Mah, niente di strano, un episodio in particolare non lo ricordo, è tutto un ricordo perché ogni volta che andavi lì in mezzo alla gente era come andare al bar, prima di entrare nel campo di allenamento incontravi mille persone, chiacchieravi, discutevi, parlavi delle partite e di tutto quanto. Era come… è un ritrovo per amici il Filadelfia”.