.

Lettere alla redazione. Bianchi? Non indispensabile

di Marina Beccuti

In riferimento alle lettere su Bianchi, mi permetto di dissentire in quanto, pur riconoscendo l’enorme attaccamento ai nostri colori del Capitano, la squadra con lui in campo non ha mai espresso un gioco che si possa definire tale. Non è tutto da imputare a lui ovviamente, ma è un dato di fatto che non sappia difendere un pallone al di fuori dell’area di rigore e che sia statico non favorendo il gioco della squadra. Prova ne è che il periodo pre-Natalizio del 2010, quello in cui Bianchi era assente per problemi fisici, è risultato quello in cui la squadra è riuscita a creare quel minimo di gioco richiesto ed è risalita in classifica, per poi vanificare tutto dopo. Bianchi ha segnato gran quantità di gol (in B) e ne ha mangiati di clamorosi e per giunta decisivi (sempre in B), soprattutto quest’anno. Quindi pur ringraziandolo per tutto l’impegno profuso al Toro in questi anni e considerando quanto guadagna in B rispetto a tutti gli altri, direi che la sua cessione potrebbe non essere così drammatica e magari ci permetterà di vedere una squadra che gioca a calcio invece di fare lanci lunghi per un Capitano che la perde quasi sempre. Sarà eventualmente il campo a dire chi avrà ragione su questo argomento. Faccio altresì presente che il numero di tifosi (presenti allo stadio regolarmente come me) che la pensa in questo modo è molto più rilevante di quanto si possa pensare. Sempre FORZA TORO. Giacomo T.

Essere grati a Bianchi per il tempo in cui è stato con noi va bene, ma Bianchi è pur sempre un giocatore del Torino e, visto che la squadra la decide l'allenatore, dobbiamo aspettarci dei ritocchi. Non fare l'abbonamento perchè Bianchi va in un altra squadra mi sembra molto riduttivo se lo associo al fatto che si è tifosi del TORO e non di Bianchi. Cosa dovevano fare i tifosi quando è stato ceduto PULICI? Carla Zanocchi