Lettere alla redazione, mercato e plusvalenze, ma gli obiettivi?
Buongiorno alla redazione di TORINOGRANATA e un saluto ai tanti tifosi del Toro. Voglio esprimere il mio modestissimo parere sull'evoluzione che sta avendo il mercato del calcio. Sempre più offerte da capogiro per quei giocatori che sembra trovino stimoli solo più nelle realtà d'Oriente o nei paesi dove c'è il petrolio, dove di certo non ci sono tradizioni calcistiche o confronti che possano invogliare a cambiare in modo drastico vita e spirito del mondo del pallone, ma che possono cambiare decisamente il conto in banca. Questa strana tendenza di acquistare giocatori ritenuti fondamentali per società che investono milioni di euro con operazioni che a mio avviso sarebbero tutte da chiarire, cominciano a spaventare anche noi tifosi del Toro. La società, come qualunque attività nel mondo, oltre che a fare quadrare i bilanci poi deve cercare di guadagnare come è ovvio che sia. Fin quì nulla di strano se non il fatto che, oltre a parlare di plusvalenze o di cessioni e clausole multimolionarie, bisognerebbe anche raggiungere qualche obiettivo, nei fatti però e non solo a parole...
Il Gallo Belotti, su cui pende la clausola recissoria di 100 milioni, se continuasse a mettersi in evidenza, sicuramente avrà offerte che vanno vicino a quella cifra... contentissimo per lui e il presidente Cairo, ma noi? Noi tifosi vorremmo una squadra che possa anche vincere o partecipare almeno a qualcosa d'importante e non solo a fare da comprimari. E chi ci dice che con le plusvalenze poi si investa nel Toro? In sostanza quello che voglio dire e che non si può ogni due anni rifare progetti e poi quando hai i giocatori bisogna subito venderli per fare cassa... Non arriveremo mai ad avere una squadra all'altezza per competere con le migliori e non vorrei che questo fosse il nostro destino. Saluti. Spygor67