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Lettere alla redazione, qualche tifoso teme...

di Marina Beccuti

Io continuo ad essere critico con Ventura per le sue scelte, a Grosseto Bianchi in panchina e sappiamo come abbiamo vinto, a Castellammare Bianchi in panchina abbiamo visto come è finita, a Empoli Bianchi in panchina abbiamo visto il risultato. Sig. Ventura continui a tenere Bianchi in panchina e la serie A la vedremo con il binocolo, non capisco se tiene Bianchi in panchina per puro masochismo oppure per potere dire sono io il solo è unico artefice della promozione in serie A.
Sig. Ventura faccia giocare chi è più in forma, siamo stufi di vedere in campo un giocatore che non riesce a fare gol nemmeno se gli consentissero di portare la palla in porta con le mani, e vedere altri giocatori che giocano solo per se stessi e tirano in porta, quando potrebbero dare la palla a chi ha piu possibiltà di fare gol.
Vladimiro

Mettendo da parte l'amarezza per un risultato negativo per la partita di Empoli, tutto sommato edulcorato dalla sconfitta del Pescara e dal pareggio del Sassuolo che lascia invariato il vantaggio in classifica, mi viene da chiedere che tipo di filosofia calcistica ha Ventura.
Posso capire che avendo una rosa ampia e valida sia giusto che tutti giochino per centellinare le forze per quest'ultima parte di campionato, ma la squadra non può certamente prescindere da almeno tre giocatori: Ogbonna, Antenucci e Bianchi.
Ma mentre i primi due vengono a ragione sempre schierati, per il terzo Ventura ha sempre una sorta di idiosincrasia. Con tutto il rispetto per Meggiorini, che forse non è al meglio ( e me lo auguro per lui visto come gioca) Bianchi ha una tale influenza sui suoi compagni che Ventura non può continuare ad ignorare. Il Toro con Bianchi in campo è un Toro arrembante, voglioso e più grintoso: basti contare le palle gol che si sono create nei 25 minuti del capitano e quelle create nei precedenti 75 con Meggiorini. Non a caso è considerato l'uomo simbolo di questa squadra da tifosi, media  ed avversari...e non solo per i gol. Se analizziamo il 6 a zero al Gubbio, credo che balzi all'occhio come anche per chi è entrato dopo, si sia creata  l'occasione per  segnare  (Sgrigna) o comunque l'occasione per lasciare l'impronta con assist e giocate... per tutti tranne che per il sopra menzionato Meggiorini. Ora, capisco che ha giocato nel Bari, capisco che il modulo non sia il migliore per Bianchi, capisco la sua filosofia e il suo credo calcistico, ma lasciare fuori uno che la partita precedente ha fatto 2 gol, uno inventato praticamente da solo, è assolutamente da presuntuosi!

Bisogna essere umili predica sempre il mister...dia il buon esempio! Davide Murru

E no, non è possibile, ancora una volta il Torino perde l'occasione di dimostrarsi squadra forte e pronta ad affrontare il campionato di serie "A". C'è sempre qualcosa che lo frena. Sarò un profano ma, dopo una vittoria per 6 a 0 che non ho visto perchè impegnato nel mio sport (Boxe), non è possibile perdere per 1 a 0 contro una squadra che si trova negli ultimi posti della classifica e che ha una difesa non proprio eccezionale. Questo attacco, non ci porterà in serie "A" se continua a sbagliare, infatti, non c'è partita che non si fuma almeno un goal, non è possibile. Continuando così: l'attacco fatica a segnare, alla difesa basta un minimo di disattenzione per subire goal; c'è il rischio di fallire nell'impresa di ritornare serie "A". Ieri, come sempre, ho visto il solo Stevanovic lottare. Venerdì si gioca in casa con la Reggina, vorrei andare allo stadio ma qualcosa mi frena, forse sarà che abito lontano da Torino e che le previsioni meteo, danno pioggia. No, non è questo il vero motivo, il motivo vero è che voglio vedere giocare il Toro da Toro ed ora questo Toro non dà ancora garanzie. Questo Toro però, non è proprio da buttare, nonostante tutto siamo ancora primi in classifica.
Forza Ventura, Forza Toro, Porca Vacca
Valter Giorgetti (Ex campione europeo di pesi gallo)

 


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