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Lo Spezia rivuole lo scudetto del '44. Si riapre il contenzioso per il titolo granata del '27?

di Marina Beccuti
Fonte: Ansa

Ora che lo Spezia ha raggiunto la serie A dopo 114 anni di storia, il club spezzino vorrebbe riaprire un contenzioso per il titolo vinto nel '44, in piena guerra. All'epoca si chiamava 42° Corpo dei Vigili del fuoco della Spezia, squadra che aveva arruolato i giocatori dello Spezia calcio. Tale compagine aveva conquistato la fase finale del Campionato di Divisione nazionale, dove partecipavano compagini di serie A, B e C, tra i quali c'erano anche il Torino di Vittorio Pozzo e Valentino Mazzola, più il Venezia. Il 16 luglio 1944, all'Arena di Milano, i Vigili spezzini avevano battuto il Grande Torino, ma in seguito la Figc aveva declassato il campionato a "Torneo di guerra dell'Alta Italia" e non assegnò lo scudetto, bensì una Coppa d'argento ed un premio in denaro.

Nel 2002 la stessa Federazione riportò il titolo ma solo a livello "onorifico", permettendo allo Spezia di fregiarsi a vita, e non solo per un anno, di uno stemma sulle maglie, e fu assegnata una medaglia d'oro al Comando dei Vigili del fuoco ed una targa alla città della Spezia, oggetti custoditi in una teca nella sede centrale dei Vigili.

Però nel 2019, la Federazione ha istituito una commissione incaricata di valutare alcune situazioni che nel corso ormai della storia, non sono mai state risolte, come lo scudetto revocato al Torino nel '27, per una presunta combine, senza mai trovare le prove e non avendo potuto sfruttare le varie amnistie che ci furono negli anni successivi. Ci sarà da giudicare ora anche il titolo dei Vigili del Fuoco dello Spezia, che vorrebbero avere uno scudetto vero e proprio. E chissà che tale questione non possa accelerare anche la vertenza del Toro, che da anni aspetta chiarimenti.


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