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Memorial Don Aldo: il Toro del futuro trionfa nell'impianto degli Invincibili

di Alex Bembi

Sono stati giorni intensi e bellissimi quelli che hanno accompagnato l'inauguarzione del nuovo stadio Filadelfia, il tempio dove giocarono e vinsero cinque scudetti i campioni del Grande Torino, appena riapreto dopo tanti, troppi anni di abbandono.

Oggi era previsto, dopo le celebrazioni della settimana, il primo vero calcio al pallone: un quadrangolare in memoria di Aldo Rabino, storico cappellano del Toro mancato due anni prima di vedere la rinascita del campo a lui caro. Le formazioni Under 13 di Torino, Alessandria, Novara e Pro Vercelli, si sono date battaglia davanti a quasi 4000 spettatori, un successo senza precedenti per un torneo di squadre giovanili. Merito dello spirito del Filadelfia che rivive in chi ha visto gli Invicibili giocare in questo stesso luogo e in tutti i tifosi del Toro che hanno a cuore i campioni di un lontano passato come li avessero vissuti. 

Prima di iniziare a giocare a calcio, qualche parola del Presidente Cairo e di Pulici, l'ex bomber tanto amato. Cairo: "Felice che la prima partita sia tra Torino e Alessandria, le mie due squadre del cuore. E sono felice di essere al fianco di Paolino Pulici, che su questo campo ha imparato a tirare in porta e fare gol". Pupi: "E' un'emozione immensa entrare qui. Se mi giro vedo la porta dove ho segnato il mio primo gol al Torino. Io spero solo una cosa: che chi verrà a giocare ed allenarsi qui sappia che questo non è un campo costruito da poco".

Con il calcio d'inizio a due (come una volta, da quest'anno un altra regola del calcio che fu se nè andata) del Presidente Cairo e della leggenda granata Paolo Pulici, sono Torino e Alessandria a inaugurare gli eventi prettamente sportivi del nuovo Filadelfia. Grazie al promettente colored Jarre, autore di una doppietta e all'acrobazia di Viano, i padroni di casa piegano le resistenze dei grigi e si guadagnano la finalissima.

Prima della sfida tra Novara e Pro Vercelli, Moreno Longo allenatore proprio della prima squadra dei vercellesi, esprime la sua commozione: "Onorato di esser qui, al Filadelfia in memoria di Don Aldo Rabino, due elementi che sono sempre stati dei fari nella mia vita. Anche quando non era ancora risorto, ho sempre tenuto ad onorare il Fila e qui ho portato la Primavera del Torino che ha vinto Scudetto e Supercoppa”. La gara è molto bella e dopo il doppio vantaggio novarese, i bianchi recuperano fino a guadagnarsi i calci di rigore. Purtroppo per loro dal dischetto sono più precisi i ragazzi del Novara e l'accoppiamento per la sfida finale è compiuto.

Sfilano intanto le vecchie glorie del toro, con Claudio Sala a parlare e dare il calcio d'inizio della finalina. Poi ancora il Presidente del Torino Fc che invoca come nei giorni passati la restituzione dello scudetto revocato dalla lega nel 1927. Intanto è l'Alessandria a fregiarsi del gradino più basso del podio sconfiggendo la Pro Vercelli per 2 reti a 1.

Renato Zaccarelli è chiamato al calcio d'inizio della gara decisiva: "Vedere il Filadelfia nello stato di discarica a cielo aperto era la vergogna di Torino. Avergli ridato vita è meraviglioso. Complimenti a chi ha portato avanti fino alla fine questa battaglia. Nell'anteprima dell'inaugurazione ho incontrati ex compagni che non vedevo da 40 anni, tra cui gente che aveva vinto con me il Campionato Primavera qui, nel 1969-70. Ora la manifestazione si conclude con il primo trofeo che viene alzato su questo campo. Sia il primo di tanti!".

I ragazzi del Toro si dimostrano i più forti e si aggiudicano meritatamente il titolo del primo Memorial Don Aldo Rabino, grazie alle reti di Barbagiovanni e Saponara.

Le gradinate del nuovo Fila non erano piene come si sperava, ma la tribuna era stracolma e i tifosi hanno risposto in tantissimi al richiamo del tempio ricostruito. Le celebrazioni terminano qui, ora starà ai ragazzi della prima squadra, che qui si alleneranno, respirare quotidianamente l'aria del Filadelfia, mentre quelli della Primavera potranno abbandonare il Don Mosso per disputare le partite casalinghe di campionato nel bellissimo impianto messo a disposizione dalla Fondazione, con l'aiuto di Cairo, della Regione Piemonte e di tutti i tifosi.


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