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Meroni e Maradona e quel 4-0 rifilati a Juventus e Roma...

di Marina Beccuti

Gian Paolo Ormezzano, tornato attivo dopo essere guarito dal Covid-19, ha scritto il suo editoriale su calciomercato.com facendo un parallelo tra la morte di Meroni e quella di Maradona, con le loro squadre simbolo, Torino e Napoli che, nella partita successiva alla loro tragedia, hanno vinto entrambe per 4-0, nel derby i granata, contro la Roma gli azzurri.

"Quel giorno dell’ormai preistorico 1967 il Torino scese in campo nel derby a sei giorni e mezzo dalla scomparsa, per un tragico e intanto banale incidente stradale, del suo calciatore più forte ed anche più strano e buono, Gigi Meroni anche se non sopratutto pittore, e vinse contro la Juventus per 4 gol a 0, lo stesso punteggio con cui domenica il Napoli ha sconfitto la Roma, in  una partita che dei derby stracittadini ha, e spesso purtroppo, i sapori, gli umori, i clangori ed anche i tremori, gli errori, gli orrori…", si legge a firma di Ormezzano.

Corsi e ricorsi storici, ma la differenza è comunque notevole, perchè al Torino Meroni mancò anche in campo, oltre che dal punto di vista umano, in quanto era ancora un giocatore nel pieno della sua forza fisica, mancato per incidente e non per malattia. Maradona aveva lasciato Napoli da trent'anni, anche se la sua grandezza non è mai stata dimenticata. Sono differenze non da poco. Lo choc emotivo è stato notevole, magari l'assenza di Meroni è più assimilabile a quella di Davide Astori, che lasciò la Fiorentina improvvisamente per un malore notturno. Nessuno ha citato lo sfortunato numero tredici viola, Maradona era el Pibe de Oro, ma perdere un giocatore mentre sta ancora giocando è un qualcosa che mette davvero i brividi della malinconia.