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Nel 1948 l'esordio di Grava, unica presenza, morirà con gli Invincibili

di M. V.

Il 26 dicembre del 1948 nel Torino esordisce il ventisettenne francese Revelli Ruggero Grava, un attaccante tutt'altro che inesperto perché i granata di Ferruccio Novo lo avevano acquistato dal Roubaix-Tourcoing, formazione transalpina che ha appena vinto lo scudetto ed in cui lo stesso Grava sarà protagonista diretto con undici reti, il secondo di squadra dopo i ventitré di Henri Hiltl. Arriva come alternativa a Guglielmo Gabetto, sulla via del ritiro, per prendere il suo posto negli anni futuri. Nel Toro giocherà solamente quella stagione, scendendo in campo in questa unica occasione, peraltro persa per 3-0 contro il Genoa (saranno tre complessive in tutto il campionato), gli basterà per aggiungere il suo nome a Superga e per allargare il suo personale palmares. Non avrà modo di vedere il futuro, perché da li a cinque mesi perderà la vita insieme agli Invincibili nell'ncidente aereo di Superga.