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Nuovi cimeli in esposizione al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata

di Marina Beccuti
TorinoGranata.it

Il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata è in continua evoluzione e si arricchisce sempre di nuovi cimeli e donazioni che sono stati collocati nelle sale: Pionieri, Spogliatoio Grande Torino, 4 maggio 1949, Ricordare e ricominciare, Gigi Meroni, Maglie e Tribuna d’Onore.


Nella Sala Pionieri: un quadro contenente opuscoli: il programma  dell’incontro Torino FC – FC Legnano del 3 maggio 1931; il programma della partita Torino FC – Pro Vercelli del 24 maggio 1931; il programma della gara Torino FC – FC Milan del 14 giugno 1931; tutti incontri giocati allo stadio Filadelfia.

Nella sala Spogliatoio Grande Torino: un quando, posizionato sotto disegno del Grande Torino,  con il settimanale “Foto Sport” del 13 luglio 1947, dedicato alla conquista del terzo scudetto consecutivo del Grande Torino. A fianco un altro quadro con “Tuttosport edizione Carlin” del 18 giugno 1947 dove c’è la vignetta di Carlin dedicata all’Assunzione del Toro per il suo terzo scudetto. Ancora un quadro, a fianco del pannello dedicato alla Nazionale, con il settimanale francese “Miroir Sprint”, supplemento del 6 aprile 1948 dedicato all’incontro Francia-Italia giocato a Parigi il 4 aprile 1948 e vinto dagli azzurri per 3 a 1. A fianco un altro quadro sempre del settimanale francese “Miroir Sprint”,  IV di copertina del 6 aprile 1948 dedicato sempre della stessa partita con un’immagine dedicata a Bacigalupo immortalato in un tuffo plastico. L’ultimo quadro, sotto lo schermo televisivo, contiene il “Tuttosport” del 29 luglio 1946 dedicato alla conquista del secondo tricolore consecutivo del Grande Torino. Una panchetta in legno del Filadelfia, perfettamente restaurata da Mirko Ballotta, apposta su apposito piedistallo in plexiglass e posizionata davanti alla porta anticata giallo-blu.

Nella Sala 4 maggio 1949: un quadro, posto sotto la foto dell’ambasciata italiana a Lisbona, con il giornale portoghese “Mundo Desportivo” del 6 maggio 1949 dedicato alla tragedia di Superga. Un altro quadro posizionato sotto la teca con i resti del G. 212, con il giornale portoghese “Bola” del 4 maggio 1999, dedicato al Grande Torino nel 50° di Superga. Un terzo quadro, messo sulla spalla esterna del pannello, con la rivista “Illustrazione Italiana” dell’8 maggio 1949 dedicata al Grande Torino. Un frammento del G.212 posto nella vetrina. Una cartolina del G.212 recante la descrizione tecnica dell’aereo, messa sopra lateca con resti G.212. Vicino c’è un calciatore in bronzo, omaggio al Grande Torino.

Nella sala Ricordare e ricominciare: un quadro con il settimanale “Sport Illustrato”, numero speciale del giugno 1943, copertina dedicata alla “doppietta”, vittoria del Campionato e Coppa Italia. Altro quadro con il settimanale “Sport Illustrato” dello stesso numero del precedente con il servizio interno a doppia pagina dedicato sempre alla “doppietta”. Un gagliardetto e una medaglia, poste in una teca sotto la scala in legno,  della società portoghese “Torino Torranense” (nel 1947 venne fondato il Torpedo Torranense, società calcistica e poi polisportiva della cittadina di Torrão,regione dell'Alentejo, con colori sociali rosso e motto “E pluribus unum” identici a quelli del Benfica. Nel giugno del 1949, in seguito alla tragedia di Superga, la società delibera la variazione del nome, che diventa Torino Torranense in onore del Grande Torino. Nel Torino Torranense ha militato anche il centrocampista José Mamede, poi giocatore anche di Vitória Setúbal, Genoa, Messina, Salernitana, Potenza e Reggina). Il libro “10 anni con la Nazionale” scritto nel 1946 da Fulvio Bernardini, copia donata dallo stesso autore a Valerio Bacigalupo nell’aprile del 1946, con all’interno autografi di Bernardini e Bacigalupo; il libro è posto nella teca sotto scala in legno. Sempre nella stessa teca ci sono anche un quaderno scolastico 1933-34 con la copertina dedicata al Torino FC; l’opuscolo “Il Torino oltre la vita” con spilla “Torino Simbolo” del 1949  e spilla “Torino” anni ’60. L’invito al Primo Raduno Nazionale dei Tifosi Granata del 4 giugno 1972, indetto dalla rivista sociale “Alè Toro!”, posizionato nella teca a fianco del gagliardetto dei Fedelissimi. Un quadro, sulla spalla granata interna, con la foto della formazione del Torino stagione 1951-52. Nella formazione ci sono (da sinistra in piedi) Santos,  Nay, Pratesi, Hjalmarsson, Cortelezzi, Pozzi; (da sinistra accosciati) Grava, Amalfi, Florio, Farina, Carapellese. Una raccolta cartacea sugli incontri del Torino dal campionato 1936-37 al 1969-70 catalogati in sette album con amorevole cura da Antonio Perucca, arbitro di calcio e grande tifoso granata. Tra le altre cosevi è la rivista “I Granata”, assai rara, edita nel 1936; l’opuscolo “Juventus-Torino” con il celebre disegno di Carlin del 1948; vari “Calendario del Campionato” dal 1928-29 al 1959-60. L’intera raccolta è nella nuova teca in plexiglass collocata al centro della sala.

Nella sala Gigi Meroni: un quadro, appeso al muro sopra nicchia, con gigantografia del primo gol di Meroni in maglia granata, segnato contro la Fiorentina nella gara amichevole giocata il 31 agosto 1964 e vinta dal Toro per 3 a 0.

Nella sala Maglie: la maglia di Valerio Bacigalupo, protetta da un’apposita teca in plexiglass posta sopra teca con le maglie Azzurre di Maroso e Gabetto, bianca con colletto e numero 1 in azzurro e stemma tricolore sul petto. Un cuscino con stemma del Torino e firme di tutti i giocatori del Toro della stagione 2005-06, posizionato a fianco della maglia di Jimmy Fontana.

Nella sala Tribuna d’Onore: una foto, posta a fianco della struttura in ferro, della cabina Radio del Filadelfia utilizzata da Nicolò Carosio.

Si coglie l’occasione per ricordare che fino al 15 luglio è in programma al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata la mostra: “Roberto Rosato, un angelo granata” in collaborazione con il Toro Club Chieri Roberto Rosato.

 

Il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata si trova a villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco, comune in provincia di Torino ed è aperto il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 con ultimo ingresso alle 18. Sono possibili visite fuori orario di apertura dal lunedì al venerdì, ma solo su prenotazione. Per motivi di sicurezza si possono effettuare solo visite guidate. Per informazioni mandare una mail a info@amsg.it


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