Ormezzano e la strigliata poetica al suo Toro
Gian Paolo Ormezzano è il decano del giornalismo sportivo torinese, tifoso granata fino al midollo, ha analizzato la sconfitta di ieri del suo Toro contro il Lecce, con leggerezza, poesia ma anche qualche graffio. Perchè anche se tifosi tutto non si perdona.
Così ha scritto su calciomercato.com: "Alla gente tifosa che riempie lo stadio Grande Torino per il posticipo della terza giornata non importa che la squadra granata sia vicina, ospitando il Lecce ultimo e a zero punti, alle tre vittorie consecutive di fila, come 43 anni fa quando c'era lo scudetto fresco sulle maglie. Importa che il Torino possa passare davanti alla Juventus, ferma a 7 punti con la possibilità appunto di un Toro a quota 9 affiancato all'Inter. Grandi giochi onirici, di quelli che portano male se sono troppo intensi", ha cominciato Ormezzano.
Ma è il finale che fa pensare e porta a Nkoulou, il giocatore che per essere reintegrato doveva chiedere scusa, ma che questa querelle ha creato anche tensione nella squadra: "Certo che il Torino, che come nella scorsa stagione sembra giocare meglio contro le grandi che contro le piccole, ha una difesa allegra, superorfana di Nkoulou al quale adesso magari la società dovrà chiedere scusa per averlo costretto a chiedere scusa di avere pensato di andare via".