Patto tra il Toro e i tifosi, ma la contestazione a Cairo rimane
Ci sarebbe un tacito patto tra la squadra granata, con in testa il suo allenatore, Moreno Longo, e i tifosi. Patto di non belligeranza, ovvero di amore e passione, quelle due caratteristiche che tengono in alto l'onore dello storico club che, anche nei momenti difficili, non è mai venuto meno. Solo applausi e incitamenti ai giocatori, che si sentano protetti e galvanizzati nel dare il meglio per raggiungere non solo la salvezza ma anche un posto in classifica non del tutto deficitario.
Un'unione forte dove però rimane fuori Urbano Cairo, infatti per lui la contestazione continuerà, anzi ci sarà una gara di resistenza molto lunga. Il patron non vuole vendere, i tifosi glielo chiedono ma, arrivati a questo punto, sarà difficile che Cairo torni ad essere amato come all'inizio della sua avventura in granata. A meno che non si faccia da parte a livello d'immagine e lasci a dirigenti, amati dalla tifoseria, il compito di dare un'impronta diversa al club.