Premio Dardanello, la cerimonia a Villanova Mondovì il prossimo 15 aprile

Ritorna, puntuale come il ripetersi delle stagioni, un appuntamento che caratterizza la primavera del Monregalese. Un evento nato con l'intento di ricordare un grande nome del giornalismo italiano e divenuto imprescindibile nel panorama dei premi nazionali: 2004-2014, il premio giornalistico "Piero Dardanello" festeggia gli undici anni di storia. Pagine scritte dalle penne più autorevoli, dagli amici e dai colleghi che, nella loro carriera, hanno potuto conoscere ed apprezzare le caratteristiche umane e professionali di 'quel' monregalese cittadino del mondo, amante della verità e profondo appassionato dello sport.
«Con questa edizione - dichiara Roberto Beccantini, presidente onorario della giuria e “nume tutelare” del premio sin dalla sua istituzione nel 2004 - tocchiamo il numero undici. Quando Piero Dardanello dragava i marciapiedi dello sport, il numero undici era l’indirizzo dell’ala sinistra. Ho nostalgia di quel calcio, di quei riferimenti: fissi, eppure romantici».
Scomparso nel 2001 a soli 66 anni e, per oltre un decennio, dal 1982 al 1993, direttore del quotidiano “Tuttosport”, Piero Dardanello fu artefice di una “nuova era” nel giornalismo sportivo dello Stivale. Su quella che fu la 'sua' scrivania, nella sede del quotidiano sportivo torinese, oggi siede l'attuale presidente della giuria del premio, fortemente legato a Dardanello per le tante lezioni di giornalismo e per innumerevoli episodi 'redazionali': il torinese Vittorio Oreggia, che fu proprio Dardanello ad assumere a “Tuttosport”.
Continua Beccantini: «Undici edizioni. Una formazione completa. Era il 2004, allorché la scintilla si fece fiamma. Il premio «Dardanello coinvolge i giornalisti under 40. Secondo tradizione, si accompagna al torneo internazionale «Piccole Grandi Squadre» e al premio «Piero Gasco», che punta il periscopio verso i calciatori più talentuosi dei nostri vivai. La ricetta si propone di mescolare la memoria con l’impegno, il passato al futuro, senza perdere di vista il presente. Avanti tutta, avanti tutti».
Nella serata di martedì 15 aprile 2014, verranno resi noti i nomi dei due giornalisti “under 40” scelti dalla giuria del premio, presieduta dall’attuale direttore di “Tuttosport” e composta da penne illustri del giornalismo, tra cui Pier Bergonzi de “La Gazzetta dello Sport”, Paolo De Paola, direttore de il “Corriere dello Sport-Stadio”, Roberto Beccantini, Giancarlo Padovan e Matteo Marani, direttore del “Guerin Sportivo”, coordinati da Michele Pianetta.
Chi succederà ad Arianna Ravelli e Paolo Aghemo? Conosceremo la risposta in una nuova sede: la cerimonia di premiazione 2014 si svolgerà infatti nella splendida cornice dell’antica Chiesa di santa Caterina a Villanova Mondovì (Cuneo), gioiello trecentesco che domina il borgo medievale di Villavecchia: «Per la prima volta, il premio «Dardanello» approda nel nostro Comune - sottolinea il sindaco di Villanova Mondovì, Michelangelo Turco - ed è una decisione che ci inorgoglisce, vista l’importanza assunta negli anni da questo riconoscimento, così come dal «Piccole Grandi Squadre» e dal premio «Gasco». Siamo, inoltre, particolarmente lieti che questo appuntamento ci consenta di mettere in risalto il magnifico contesto dell’antica Chiesa di santa Caterina, sapientemente restaurata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo».
Martedì 15 aprile, alle ore 19.30, la giornalista Valentina Ballarini - ‘veejay’ dello sport, premio “Dardanello” categoria nazionale nel 2009, volto televisivo di Sportitalia ed attualmen- te voce ai microfoni dell’emittente romana Teleradiostereo - prenderà la parola per presentare la serata di gala. Alla cerimonia interverranno i membri della giuria del premio “Dardanello”, mentre è ancora “top secret” il nome del successore di Gian Mario Comi, giocatore della Reggina insignito con il premio “Piero Gasco” nell'ottava edizione.

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