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Sbriglio si candida alla presidenza della Fondazione Filadelfia

di Marina Beccuti

Una buona notizia, anzi un'apertura positiva per il futuro della Fondazione Filadelfia, ancora senza il presidente dopo la querelle nata nel momento in cui il sindaco Piero Fassino aveva accettato la candidatura di Giuseppe Zunino, ma bocciata dai tifosi che hanno raccolto più di duemila firme perchè il primo cittadino cambiasse idea. Alla fine è stato raggiunto l'obiettivo che Zunino non accettasse la carica. Purtroppo questo pasticcio ha rallentato l'inter da seguire per la scelta del progetto e cominciare, di conseguenza, i lavori, in attesa che arrivi il denaro promesso dall'amministrazione pubblica locale e il milione che metterà il presidente Urbano Cairo. Mentre in questi giorni Domenico Beccaria, presidente del Museo Granata, su Facebook confidava che lunedì si sarebbe sbloccata la situazione, il Tuttosport dava notizia che l'ex Assessore allo Sport durante il periodo di Sergio Chiamparino sindaco, l'avvocato Giuseppe Sbriglio, ora tornato a fare il consigliere comunale, si  candidava a fare il presidente della Fondazione.

Sbriglio ha dalla sua il fatto di essere riuscito ad annullare le ipoteche sul Filadelfia, riducendole ad una cifra irrisoria rispetto ai quasi 40 milioni di euro di debito verso Equitalia, eredità del fallimento di Cimminelli. Il nome più ricorrente tra la tifoseria era quello di Renato Zaccarelli, persona seria, preparata e competente, ma sicuramente la nomina di Giuseppe Sbriglio sarebbe quella più azzeccata perchè conosce benissimo la situazione e non ci sono dubbi sulla sua determinazione nel vedere ricostruito lo Stadio dei Campionissimi di Superga. Ora attendiamo le mosse di Fassino, accettare la candidatura di Sbriglio, sempre che nel frattempo non ne siamo arrivate altre degne di essere prese in considerazione. Ma prima si decide meglio è.