.

Sky Tg24, Questore Torino sul maxi blitz: "Ci aspettiamo reazioni, ma continueremo l'esperimento di portare le famiglie in Primavera"

di Marina Beccuti

Blitz della Questura torinese contro i 75 membri dei Torino Hoolingans, un'operazione che ha di fatto portato anche alla chiusura di tre luoghi di ritrovo della suddetta tifoseria, più la denuncia per altri 40 tifosi caldi di Inter e Napoli.

A seguito della maxi operazione, fatta insieme alle questure di Mantova, Piacenza e Brescia, il Questore di Torino, Giovanni De Matteis, ha indetto una conferenza stampa per spiegare la situazione.

“Il nostro obiettivo è quello di ricondurre le devianze nel mondo del calcio, dovute alla particolare aggressività di alcune tifoserie, al tifo corretto. Lo stadio deve tornare un luogo di festa per il pubblico, per i tifosi veri, per le famiglie e i cittadini. Un’operazione importante. Questo discorso non coinvolge solo i ‘Torino Hooligans’, ma anche le tifoserie minori che sino ad ora si erano comportate con moderazione. È un segnale per riportare alla legalità quelle persone che, in numero sempre più preoccupante, usano lo stadio come territorio di competizione e conflittualità”, ha riportato Sky Tg24.

Il Questore ha poi aggiunto: "Ci aspettiamo reazioni, ma non ci fanno paura e siamo intenzionati a risolverle. Non ci facciamo intimidire. Abbiamo intrapreso una strada di non ritorno: le devianze del tifo vanno respinte a priori. In curva Primavera, allo stadio Grande Torino, grazie alla collaborazione con la società Torino Football Club stavamo conducendo un esperimento consentendo l’accesso alle famiglie a prescindere dalla squadra supportata. Gli ultrà hanno creato problemi e durante la partita Torino - Inter dello scorso 23 novembre si è verificato un assalto premeditato. Ci sono stati scontri importanti. L’esperimento in curva Primavera continuerà e noi puntiamo a replicarlo a livello nazionale”.  


Altre notizie
PUBBLICITÀ