Tempesta (TC Pesaro) medico in trincea: "Non mi sento un eroe, sto solo facendo il mio dovere"
Michele Tempesta è un medico in prima fila all'ospedale di Pesaro per l'emergenza Coronavirus. E' il genero di Mario Patrignani (l'altro giorno TorinoGranata aveva parlato del suo impegno in questo momento assai difficile), medico anche lui, ora in pensione, noto presidente del TC Pesaro, uno che ha il Toro nel sangue e l'ha trasmesso anche alla famiglia, soprattutto al genero che, al Tuttosport, ha parlato di quello che sta succedendo nell'ospedale dove presta servizio come primario di anestesia e rianimazione.
"Sentiamo l’energia degli italiani. Lo scriva. Ci dà tanta forza morale. Ma sappia che faremmo tutto lo stesso. Per noi è sempre un dovere. Non siamo angeli. Non mi sento un eroe. Lo ripeto, sto solo facendo il mio dovere. Lasciate perdere di sottolineare l’impegno che profondiamo. E’ il nostro lavoro. L’abbiamo deciso quando siamo entrati in Medicina. Lo scelsi io, tanti anni fa, di lavorare in anestesia e rianimazione: questo faccio. Non è che uno decide di fare il medico solo per quando è in tempo di pace!", ha voluto sottolineare a Marco Bonetto che l'ha intervistato per il suo giornale.
Tempesta ha poi voluto aggiungere: "La medicina fa proprio fatica a salvare gli ammalati più gravi. E’ vero, lavoriamo senza un attimo di sosta, ma la nostra non è una gara di resistenza. E’ una lotta per cercare di salvare le persone. Cerchiamo di strapparle alla morte. E vedere tutti i giorni gente che invece non ce la fa, che se ne va…".