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Un tifoso doc riaccende Superga

di Marina Beccuti

Il Toro è una fede che va oltre anche all'impossibile, ma in questo caso non è retorica ma realtà, anzi necessità. Pier­paolo Pesce, come riporta il Tuttosport, 67 anni, romano doc, storico presidente dei Fede­lissimi Granata di Roma, club nato nell’87, ha superato le lunghe trafile della burocrazia per riaccendere il faro che illumina la lapide di Superga, dopo anni e anni di buio totale, in tutti i sensi. Chiamiamolo benefattore, innamorato, anche coraggioso, ma Pesce è arrivato colà nessuno di Torino ci aveva pensato prima. E allora diciamolo che Roma, culla di oltre quattromila tifosi del Toro (tra città e provincia), ha abbracciato Superga per ridare la luce ad un pellegrinaggio che non si ferma nemmeno nel buio della notte, perchè il colle rimane non solo un luogo della memoria, ma anche di un certo romanticismo perduto. TorinoGranata ringrazia di cuore Pierpaolo Pesce, ricordando una vecchia canzone di Venditti, nata per celebrare uno storico scudetto giallorosso: "Grazie Roma".


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