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Visto dalla Curva: Il Toro ora equivale al nulla

di Marina Beccuti

Elvis Bogetti

Inguardabili, Impalpabili, Indegni, Indifendibili ... questo è quanto pensato dai tifosi quando abbiamo assistito ad una prestazione orrenda come quella Granata nel match contro la Fiorentina.


È vero: prendendo un gol dopo 2 minuti dall'inizio cambia tutta l'impostazione della partita per cui cadono tutti gli schemi, ma non riuscire a reagire nel resto della partita è inaccettabile.


Non voglio nuovamente ritornare a scrivere di lettere varie dei gruppi organizzati al presidente Cairo, dei silenzi stampa da parte della società o di tutte le vicissitudini dell'ultima settimana (Cairo che sembrava voler vendere, GdB in bilico, ecc) ma voglio scrivere quanto ho visto ieri: il NULLA.


Sin dall'ingresso in campo per il riscaldamento i giocatori erano molli: Sereni & Co sono usciti dal tunnel camminando, quasi bighellonando, ed il riscaldamento è stato scialbo; mi sembrava di vedere sui loro volti un misto di paura e rabbia, ma non la rabbia che ti aiuta a tirare fuori gli attributi, ma quella che uno sente quanto crede di aver ricevuto un torto ed alla quale non reagisce, ma preferisce lamentarsi perché è più semplice, ci vuole meno impegno.
Sulla partita non c'è nulla da scrivere: abbiamo fatto schifo. La Fiorentina, alla quale faccio un plauso perché gioca molto bene, ha trovato una squadretta con cui fare allenamento. Un plauso anche agli amici tifosi Viola i quali hanno tentato di aiutare comunque un Toro scornato e senza palle (praticamente un BUE) gridando cori pro toro: "Toro, Toro, Toro, Toro " "Torino è stata e resterà granata" "Juve merd...".


In merito ai giocatori non ne salvo nessuno, ma i peggiori in assoluto sono stati: Sereni che ha preso gol sul suo palo, non ha fatto uscite, non ha chiamato la palla quando era in area piccola; Natali e Di Loreto che non hanno fatto un passaggio degno di questo nome ed hanno lasciati liberi Mutu e Gilardino di fare ciò che volevano; Diana e Pisano che hanno giocato col freno a mano tirato, Zanetti che non è mai entrato in partita ed Amoruso che sembrava trovasse difficile fare cose che sono da anni nel suo DNA.


Sono stati meno peggio Abate (rientro non felice per lui), Rubin e Dzemaili (anche se sotto tono rispetto alle precedenti prestazioni). Stellone e Rosina non hanno potuto dare un apporto concreto alla causa granata, uno perché riceveva di testa i lanci lunghi che continuamente i compagni gli facevano e l'altro perché è ormai tempo che è l'ombra di se stesso e in pochi minuti di gara ha potuto fare poco o nulla. Bianchi senza voto (io mi sarei rifiutato di entrare a 3 minuti dalla fine).
Il clima in curva è stato surreale: all'inizio i cori erano sporadici e poco convinti. Dopo sono diventati più forti e riempivano lo stadio. In seguito sono diventati insulti, critiche e fischi. Dulcis in fundo la maratona si è svuotata (i componenti dei vari gruppi hanno invitato anche coloro che volevano rimanere a scendere al primo anello).
Non ho assistito alla contestazione davanti al pullman dei giocatori ma sinceramente non credo che ce ne fosse bisogno. Secondo me Cairo dopo i primi due gol aveva già preso la sua decisione: Gianni De Biasi per l'ennesima volta addio (o arrivederci?).