Abodi: "Tre gradi di giudizio sono lunghi. La competizione va tutelata"
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha parlato al TgCom24 sulla penalizzazione alla Juventus, relativa al caso plusvalenze.
“A volte lo sport divide, noi cerchiamo di valorizzare quello che unisce, lo vediamo anche rispetto a quello che sta succedendo in Romagna e all'impegno dello sport. Abbiamo bisogno di valorizzare quello che ci unisce. Parte delle lungaggini dipende dalle asimmetrie delle varie procure della Repubblica, perché la giustizia sportiva ha una capacità di indagine relativamente limitata e si affida molto a quello che la giustizia ordinaria mette a disposizione. Ma è vero che i tre gradi di giudizio sono lunghi, soprattutto il terzo, quello al Collegio di Garanzia del Coni, e questo spiazza l’opinione pubblica a prescindere dal tifo. La competizione va tutelata, anche gli altri club devono vivere di certezze. Bisogna fare tesoro di questa esperienza per far sì che non si riverifichi".