Adesso il Torino affida tutto il potere della fantasia a Vlasic
Fonte: Tuttosport
Dal mercato di gennaio più responsabilità per il croato. Sono partiti Seck, Radonjic e Karamoh e sono arrivati Okereke e il giovane Kabic. E sui nuovi Juric ha detto: “Okereke è un giocatore di movimento e che dà fastidio ai difensori avversari: per me ha fatto bene due anni in Serie A e alla Cremonese sicuramente ha giocato meno e sicuramente aveva voglia di cambiare aria. Speriamo che ci possa dare una mano”. Mentre su Kabic: “lo conosco poco. Mi sembra che abbia giocato molto poco nella Stella Rossa e per quello che ho visto è molto acerbo”. Vlasic quindi anche oggi con la Salernitana partirà alle spalle di Zapata e Sanabria, ma sarà un Torino senza punti di riferimento in attacco.
Venti i gol totali segnati dal Torino in campionato, equamente ripartiti tra le prime 13 partite e le ultime 8 disputate dalla squadra di Juric: 10 e 10. Scontata, scrive Tuttosport, la considerazione: i granata dall’inizio di dicembre hanno raccolto i frutti del lavoro, iniziato dalla partita con il Lecce, volto a trasformare il modulo a una punta in quello con il doppio centravanti. Nella scorsa partita a Cagliari il Vlasic ha occupato il centro-destra dell’attacco, con Sanabria centrale e Zapata che partiva da sinistra. Contro i rossoblù si è quindi visto più un attacco a tre, che non la proposta con il rifinitore e i due centravanti. “Il doppio attaccante va meglio contro le difese a quattro, mentre contro chi si schiera a tre potremo replicare con i tre davanti, appunto alzando Vlasic - ha spiegato ieri Juric -: questa non è comunque l’unica soluzione, ne abbiamo altre che stiamo provando in allenamento”.