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Affitto Filadelfia, ancora nulla di fatto. Il prossimo incontro dovrebbe essere quello definitivo per il sì

di Marina Beccuti

Si è svolto ieri il Cda della Fondazione Filadelfia per tentare di firmare il contratto di locazione con il Torino Fc. Già, tentare, in quanto non è ancora arrivata la fumata bianca da parte di Urbano Cairo. Il problema non è il prezzo ma la durata del contratto, che Cairo adesso ha proposto di venti anni più sei. In più c'è anche da capire come gestire la parte commerciale dello stadio, che prevede l'apertura di attività commerciali al suo interno, che farebbe parte del lotto numero due, per aiutare, ovviamente, a finanziare le attività dello stadio. Per poterlo fare ci vuole una modifica dello statuto (con i voti favorevoli di almeno 2/3 del collegio Fondatori) che non prevedeva, inizialmente, apertura di negozi al suo interno, come bar, ristoranti e anche, molto probabilmente, lo store ufficiale del merchandising. Ma questo non è un punto fondamentale per la trattativa sul contratto di locazione. Durante la riunione il presidente della Fondazione, Cesare Salvatori, ha dato notizia che lascerà l'incarico dopo la firma del contratto da parte del Torino. Il prossimo Cda dovrebbe essere quello buono per chiudere la faccenda e passare il testimone al club granata che, a partire dal 10 luglio, come data probabile, dovrebbe approdare al Fila per i primi allenamenti cittadini prima di partire per il ritiro di Bormio.


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