.

Aia, De Marco: "Mi è dispiaciuto l'attacco mediatico ad Abisso"

di Marina Beccuti

L'ex arbitro Andrea De Marco è intervenuto nella trasmissione di TMW Radio, Stadio Aperto, per commentare l'attuale situazione arbitrale. Ad esempio facendo gli elogi di un arbitro in particolare: "Chi sta facendo bene oggi è Di Bello, ha arbitrato bene Atalanta-Roma e ora l'hanno proposto per Milan-Lazio: dà continuità alle partite, con prestazioni di alto livello".

De Marco è anche interessato al fatto che sarebbe necessario un ufficio stampa: "Sarei assolutamente d'accordo, servirebbe per spiegare le decisioni prese e non creare situazioni che poi creano confusione. Su questo l'AIA deve lavorare molto. Mi ha molto fatto dispiacere pure l'attacco mediatico ad Abisso dopo Roma-Torino: non ho sentito nessuna presa di posizione su un loro associato, e questo è un aspetto da rivedere".

Sul VAR ha aggiunto: "Il gruppo di lavoro sta migliorando. Per come si era partiti, ora ci sono molte meno polemiche sulle decisioni prese. Poi ovvio, ci sono momenti come quello dell'attesa di Fourneau in Fiorentina-Verona, anche se devo dire che stava arbitrando bene fino a quella partita. Sicuramente si poteva fare meglio, ma nelle altre decisioni, specie quelle sul fuorigioco, si sia raggiunto l'obiettivo di prendere decisioni uniformi. Bianco o nero va bene, sugli episodi di grigio c'è poco da fare...".

Senza pubblico è più facile sentire quello che dice l'arbitro in campo: "Ed è molto più difficile. Ci vuole maggiore concentrazione, devi stare attento anche alle parole dette in campo e l'abbiamo visto nella polemica di Insigne con Massa".