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Ajax, Endt precisa: "Non volevo offendere la Juventus. Mai parlato di doping"

di Marina Beccuti

Le sue parole avevano fatto il giro del mondo. Stiamo parlando di David Endt, ex dt dell'Ajax, che un paio di settimane fa aveva parlato ad una radio italiana di doping e Juve riguardo alla finale di Champions League, persa dai Lancieri di Amsterdam contro la Juventus nel '96.

"Non volevo essere cattivo, non volevo ferire la Juventus: hanno preso questa frase seriamente, hanno fatto una grande storia su questo... La cosa che resta è che dopo la finale del '96 abbiamo guardato noi stessi. Non eravamo al massimo, abbiamo giocato male quella finale e ci ha feriti. Non c'erano pensieri alla preparazione della Juventus, ripeto, è stato solo un fraintendimento e mi sono espresso male a riguardo: il peggio è venuto fuori dopo ma non sul doping bensì per Calciopoli, Moggiopoli... E' un argomento che crea confusione e ho voluto chiarire, ripeto: nessuna malizia nè accusa, mi spiace".

Parlando della partita di mercoledì, ha aggiunto: "L'Ajax ha il 35% di possibilità di vincere. Ha bisogno di giocare al top, di una Juventus rilassata e ci aiuterà anche la gara d'andata loro a Madrid. Hanno perso 2-0 creando poco: se capiterà una giornata così per loro, ci saranno possibilità ma noi dovremo dare il massimo, andare più forte del proprio limite. Poi dobbiamo giocare con la nostra qualità migliore: il coraggio".


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