.

Anche i dati confermano la mediocrità della partita del Torino con il Cagliari

di Elena Rossin
Fonte: Dati Lega Serie A
Temitayo Ola Aina

Alle volte il giudizio su una partita può essere soggettivo e magari si pensa che una squadra abbia giocato non abbastanza bene e poi quando si vanno a vedere i dati si capisce che tutto sommato ha fatto meglio di quanto si era visto, alle volte, invece, i dati confermano o possono persino dimostrare che il giudizio era stato più generoso del dovuto. Se chi ha visto Torino-Cagliari ha pensato, al netto del comportamento dell’arbitro e dei suoi assistenti, che i granata potevano e dovevano giocare meglio stia pur certo che non verrà smentito dai dati sulla partita.

Il Cagliari ha avuto un possesso palla maggiore 52 contro il 48% del Torino, ha anche creato più occasioni da gol 6 a 8, anche se la squadra di Mazzarri ha tirato in porta più volte 8 a 6, però, è stata anche meno precisa nell’inquadrarne lo specchio infatti i tiri fuori sono stati 6 a 3. Sviscerando ancor più quanto fatto dai granata i passaggi riusciti premiano i rossoblù 298 a 235, con un’ accuratezza del  77 a 75%. In tutti i tipi di passaggi la squadra d Maran ha fatto meglio di quella di Mazzarri: lunghi 33 a 31, medi 105 a 85 e corti 160 a 119. Per completare il quadro il Cagliari ha perso meno palloni del Torino 23 a 34, anche se i granata ne hanno recuperate di più 38 a 32, hanno fatto più azioni manovrate 30 a 26 e un numero maggiore di volte sono ripartiti 28 a 23. Alla fine il pareggio 1 a 1 è stato un risultato giusto che fotografa l’andamento di ciò che le due squadre hanno fatto in campo.


Altre notizie
PUBBLICITÀ