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Ansaldi, Esterno Predicatore. Sotto la neve, "Voce di Dio" natalizia dai social

di Claudio Colla

Al netto delle assonanze legate alle suggestioni cinematografiche, dall'Angelo Sterminatore all'Arcano Incantatore, Cristian Ansaldi, in attesa di poter tornare a solcare il terreno di gioco, il trentaquattrenne argentino, assente dalla tenzone di Napoli, ultima gara del Toro per l'anno solare che va a chiudersi, si propone, nel frattempo, come Esterno Predicatore.

Dalle pagine del proprio profilo Instagram, Ansaldi, nelle ultime ventiquattro ore, ha prima esposto le proprie riflessioni sul rapporto tra uomo e Chiesa, per poi, poco fa, pubblicarsi intento a recitare il Salmo 34:4, dal Vecchio Testamento. Sotto la neve, sorridente come sempre, in fluentissimo spagnolo castellano di matrice argentina, con l'entusiasmo di chi, a prescindere dall'andamento delle vicende calcistiche, si sente guidato, nella quotidianità, dalla propria fede.


Il Salmo 34:4 recitato (in spagnolo) da Cristian Ansaldi
Le riflessioni di Ansaldi sul rapporto tra uomo e Chiesa
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