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Arbitri, cambio al vertice: finisce l'era Rizzoli, c'è Rocchi

di M. V.

Manca solo l’ufficialità, che arriverà nei prossimi giorni, ma i giochi sembrano ormai fatti. Si chiude l’era del designatore Nicola Rizzoli, comincia quella di Gianluca Rocchi. Alfredo Trentalange, presidente Aia eletto a febbraio, si sta prendendo tutto il tempo possibile, fino a domani, per mettere insieme i tasselli di un puzzle molto complicato. Il livello di tensione tra Aia e Figc - sottolinea La Gazzetta dello Sport - è stato più alto di quanto non sia trapelato nelle ultime settimane, tanto da sfiorare un clamoroso strappo che poteva portare addirittura al rischio di Commissariamento degli arbitri. In molti, si legge - ritenevano che in una stagione che si preannuncia caldissima per la presenza di tante personalità forti sulle panchine delle big e con l’esigenza di molti club di rilanciare le proprie ambizioni, fosse un’idea saggia ripartire dal tandem Rizzoli (designatore)-Rocchi (responsabile Var), per un passaggio di consegne più soft a fine anno. Ma evidentemente la necessità di voler evidenziare un cambio anche di gestione rispetto al passato ha reso sempre più difficile la conferma del designatore bolognese che pure in questi 4 anni da reggente ha raccolto moltissimi consensi, in Italia e all’estero. Il cambio Il testimone di designatore passerà così a Gianluca Rocchi, nato a Firenze, 48 anni il 25 agosto, che quest’anno aveva lavorato accanto a Rizzoli con profitto, grazie anche una stima reciproca e una rapporto di fiducia e amicizia.


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