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Arrivano altre dichiarazioni sulle medicine prese dai giocatori

di Marina Beccuti

Oggi, dopo le parole pronunciate ieri da Dino Baggio (e poi riviste: "Colpa mia. Chiedo scusa a tutti. Io volevo dire ‘antidoping’, e non ‘doping’. Infatti ho aggiunto che robe strane non ne abbiamo mai prese, perché non si poteva: c’erano i controlli. Mica si scherzava", ha detto l'ex granata a La Gazzetta dello Sport), sull'uso di medicinali durante la carriera calcistica in campo, ha parlato della questione anche Florin Raducioiu, l'ex attaccante di Bari, Verona, Milan e Brescia a Sport Report ha detto: "Facevo flebo con un liquido rosa. Lo ricordo perfettamente. Lo ammetto ho anche preso delle medicine. Chiamerò il medico che ci seguiva a Brescia per saperne di più e capire cosa ho preso negli anni in cui giocavo al Milan, al Verona e a Brescia. Non sapevo cosa ci fosse dentro le flebo. Ci è sempre stato detto che erano vitamine, di glucosio per la precisione. Al Milano prendevamo altre pillole. L’ho detto prima della morte di Vialli. C’era anche Popescu. Dobbiamo domandarci perché si verificano queste morti premature".


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