Aspettando Novara - Torino
Fonte: www.tuttob.com
Due stati d’animo completamente diversi. Da una parte il Novara e una città che ribolle d’entusiasmo, pronta a riempire il Piola per una partita attesa 51 anni; dall’altra il Torino che sta vivendo l’ennesima crisi e non vuole sentir parlare di derby, termine riservato soltanto alle sfide con la Juve. Il grande posticipo della 26esima giornata potrebbe essere decisivo per Lerda che si gioca la panchina dopo il deludente inizio di 2011. Non sono bastati i rinforzi Budel e Antenucci per rigenerare una squadra che ha raccolto tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque gare. Nell’ultimo turno il presidente Cairo è tornato allo stadio dopo tre mesi e ha assistito al ko interno contro il Sassuolo che ha punito un Toro molle e impaurito. I playoff sono a rischio, un’altra brutta sconfitta potrebbe dunque essere fatale a Lerda che sembra pronto a tornare al 4-4-2. Sgrigna potrebbe sacrificarsi sulla fascia con Lazarevic dall’altra parte e in attacco il tandem Antenucci, Bianchi. Il recupero del Capitano che decise la gara d’andata è fondamentale. Tra i convocati a sorpresa c’è anche Pagano che sembrava out, mentre è confermato il forfait di Gasbarroni. Molti tifosi granata andranno comunque al Piola anche se privi della tessera del tifoso e non residenti nella provincia di Novara: fattori fondamentali per entrare allo stadio dopo le restrizioni del Vicinale. Ai tifosi ospiti sono stati riservati soltanto 450 biglietti, mentre si prevede il record stagionale per il Novara dopo i circa 9300 spettatori del match di ottobre contro l’Atalanta. La curva Nord ha addirittura riempito una parte dello stadio per l’allenamento della vigilia. La truppa di Tesser, imbattuta in casa, vuole vendicare il ko dell’andata quando avrebbe meritato il pareggio in nove contro undici, e con un successo tornerebbe in vetta insieme all’Atalanta. Bertani che non segna dal 22 novembre e fu seguito a gennaio dal Toro formerà il tandem d’attacco con uno tra Motta e Gonzalez. Il successo di Grosseto ha interrotto la crisi degli azzurri: al Piola si respirerà ancora aria di serie A. L’ultimo precedente tra le due squadre a Novara risale al maggio 1960: stravinsero 3-0 i padroni di casa. Al Toro il compito di salvare i playoff: se le prime tre dovessero infatti prendere il largo, per quarta quinta e sesta non ci sarebbe niente da fare.