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Attentato Togo, 3 morti accertati e tanta paura

di Giulia Borletto
Fonte: Ansa

Sale a tre il bilancio dei morti nell'agguato di ieri alla Nazionale di calcio del Togo, e le altre due vittime oltre all'autista angolano sono l'allenatore aggiunto e l'addetto stampa della nazionale togolese: lo hanno precisato fonti della Confederazione africana di calcio, presenti a Cabinda. L'incidente è avvenuto ieri al confine tra il Congo e l'angola all'interno dell'enclave di Cabinda, una delle province dell'Angola lacerata da un conflitto separatista dopo l'indipendenza dell'Angola nel 1975, dove lunedì è prevista la prima partita del Togo in Coppa d'Africa. L'assalto a colpi di mitraglia e' stato rivendicato dalla forze di liberazione di Cabinda. Secondo la Bbc, la Nazionale del Togo ha deciso di ritirare la squadra dalla Coppa d'Africa. Di ritiro in assenza di sicurezza aveva parlato anche il capitano della Nazionale del Togo, Emmanuel Adebayor, che gioca in Premier League con il Manchester City di Roberto Mancini. "Si tratta" ha coomentato, "di una partita di calcio e di uno dei tornei più importanti dell'Africa, ma non credo che ci sia gente disposta a dare la vita. Parlerò con il mio team e prenderemo la decisione più giusta per le nostre carriere, le nostre vite e le nostre famiglie. In fondo, questo è soltanto football" ha concluso Adebayor, secondo il quale "molti giocatori vogliono andarsene: hanno visto la morte e vogliono tornare dalle loro famiglie". Si difende l'organizzazione della manifestazione. La nazionale congolese non avrebbe informato gli organizzatori dell'arrivo in Angola in pullman, afferma Virgilio Santos, funzionario del Cocan, in un intervista al quotidiano portoghese A Bola. "Avevamo chiesto a tutte le delegazioni" ha detto "di informarci quando sarebbero arrivate e di darci i numeri dei passaporti dei loro giocatori. Il Togo è stata l'unica nazionale a non rispondere e a non informare il Cocan che viaggiava in bus". "Le regole erano chiare" ha concluso il funzionario. "Nessuna squadra doveva viaggiare in bus. Non so cosa li abbia portati a fare questo". Intanto l'Udinese chiede il rientro dalla competizione africana del ghanese Asamoah.