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Baggio: "Ho sempre voluto far divertire la gente"

di Marina Beccuti

Al Festival dello Sport di Trento ha parlato anche Roberto Baggio, che ha rilasciato una lunga intervista.

Sulla nazionale Baggio ha detto: "Io penso che l’Italia non se ne sia mai andata. Abbiamo perso un Mondiale in una partita dove l’Italia meritava di vincere e ha preso un gol a tre minuti dalla fine. Il calcio è strano, una squadra che vince l’Europeo deve andare al Mondiale di diritto. E’ come se l’Argentina che aveva vinto la Coppa America fosse stata esclusa, sarebbe stato catastrofico. E’ una cosa da rivedere questa".

Baggio ha poi parlato della bellezza nel calcio.

"Personalmente ho sempre giocato con una passione infinita, cercando di seguire un po’ quello che avevo imparato in allenamento. Non dimentico mai che se non mi fossi allenato duramente non avrei fatto quello che ho realizzato nella mia vita. La passione ti porta al di là di qualunque muro invalicabile. Questo ti fa andare oltre i limiti, credo non ci sia mai la percezione di essere qualcosa di differente, di fare qualcosa che altri non sanno fare. Ho sempre voluto far divertire la gente, era il mio scopo principale. E’ stata una spinta infinita. Certe cose ti vengono naturali, per qualcun altro invece no. Il lavoro è fondamentale, uno non si sveglia la mattina e fa qualcosa di straordinario. C’è sempre un lavoro, la determinazione, una perseveranza anche in questo. Non credo venga così per caso. Lo dicono tutti gli artisti, dietro c’è sempre la base del lavoro, da lì non si scappa. Chi dice il contrario dice una bugia".


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