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Baldini: "Torino e Zenit allo stesso livello. I granata hanno un vantaggio..."

di Lorenzo Buconi

Daniele Baldini, vice di Luciano Spalletti, con il quale ha condiviso l'avventura sulla panchina dello Zenit, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha presentato i prossimi rivali del Torino in Europa League: "Io credo che i valori di Torino e Zenit si equivalgano, non c'è una grandissima differenza. Lo Zenit ha fatto una campagna acquisti dove si è rinforzata per essere più competitiva per il calcio europeo e non a caso ha preso Garay e Javi Garcia".

Quali sono le maggiori qualità dello Zenit?

"Squadra ben allenata, ben organizzata e dalle individualità importanti. La giocata del singolo fa la differenza e sotto questo punto di vista Hulk è quello che dà più garanzie, perché ha delle giocate che ti cambiano spesso la partita. Lo ritengo il pericolo numero uno dei granata. Ventura, che considero un maestro, sa valutare bene l'avversario e saprà trovare le contromisure. Ne approfitto per fargli il mio in bocca al lupo perché è un grande allenatore che si sta meritando questo successo".

Crede che la pausa invernale che ha costretto lo Zenit al lungo stop possa essere un vantaggio per il Torino?

"La pausa sicuramente è uno svantaggio per le squadre russe impegnate nelle coppe europee, specie quando devono affrontare i sedicesimi di Europa League o gli ottavi di Champions. Si arriva dopo un lungo stop dove tra l'altro non riesci a organizzare amichevoli competitive. Perdi l'abitudine a giocare a certi ritmi e il Torino sotto questo punto di vista è in vantaggio, perché è nel pieno del campionato".

Che ambiente troverà il Torino?

"Il tifo è un'altra arma in più per lo Zenit. Pubblico fantastico che è caduto in qualche eccesso, ma ha dimostrato grande amore per la propria squadra".

Da anni allo Zenit si lavora per il nuovo stadio

"E' in costruzione e sarà uno stadio bellissimo. L'ho visto nascere e crescere e sono convinto che verrà fuori uno degli impianti migliori d'Europa".


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