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Baroni: "Scelto Ilic perchè non ci sono gerarchie. E' una forma di rispetto"

di Marina Beccuti

Marco Baroni, in conferenza stampa, ha parlato del pareggio in rimonta oggi contro il Pisa per 2-2. 

"E' una gara che va rivista. Siamo partiti benissimo, abbiamo azzannato la gara: avessimo segnato per primi, sarebbe stata un'altra partita. Abbiamo preso due gol in due azioni, siamo stati bravi a rimanere in partita contro una squadra fisica. Volevo cavalcare l'emotività e ho messo una punta all'intervallo, ma eravamo alla terza gara in una settimana. Speravo di trovare subito il gol,  poi ci siamo rimessi con i tre centrocampisti. Ci è mancato il guizzo, non è facile ritrovare lucidità ed energia per portarla a casa. Cosa è mancato? A Bologna abbiamo speso tanto, sono mancate un po' di energie...E' normale, la terza gara è quella che paghi di più. Serviva una gara attenta cercando l'episodio...Ma va bene così"

Sulla scelta di Ilic al posto di Asllani, Baroni ha detto: "Non uso il sistema delle gerarchie, è una forma di rispetto verso tutti i giocatori. Chi vedo meglio, gioca. Ilic ha fatto due buone partite, così come Asllani è forte e lo abbiamo voluto: è arrivato che da tre anni non faceva partite di fila, ora ne ha fatte 10 in meno di due mesi. Per me devono diventare tutti i titolari, non si arriva in fondo alle stagioni con 12 giocatori". 

Sulla sostituzione di Vlasic ha detto: "E' uscito perché volevo dare più energia in attacco inserendo due attaccanti e un trequartista. Maripan? Ha speso tanto, è stato un avvicendamento di energie. E comunque io voglio giocatori arrabbiati, non devono lanciarmi i confetti quando escono...Io devo gestire queste situazioni, ma voglio giocatori incazzati. Maripan è un giocatore fondamentale, ma loro lavoravano sulle transizioni e serviva maggiore freschezza dietro". 


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