Baselli e il suo ginocchio. L'ennesimo errore di Mazzarri?
Come sin da subito si era capito, la volontà di Walter Mazzarri è sempre stata quella di gestire una rosa ristretta, in modo da poter ruotare un gruppo senza grossi problemi di lamentele tra chi non scendeva mai in campo. Pochi giocatori a disposizione permette una rotazione di tutti gli elementi, ma nel calcio moderno di tratta di una scelta dubbia, specialmente se ci si trova a gestire un gruppo in lotta su tre fronti e soprattutto considerando la situazione attuale, assolutamente inedita, che prevede una partita ogni tre o quattro giorni. La Uefa permetterà, in via del tutto eccezionale, di poter sfruttare i cinque cambi, ma come già detto e ripetuto, nel caso del Torino, questo non rappresenta un vantaggio, anzi. L'infortunio di Baselli incrina ancora di più una situazione drammatica nel reparto della formazione granata, che con ogni probabilità si troverà ad affrontare un finale di stagione complicato con tre soli centrocampisti a disposizione, più gli elementi provenienti dal vivaio che non garantiscono, visti i risultati stagionali, un rendimento accettabile. Moreno Longo dovrà far fronte ai problemi causati dalle scelte esageratamente conservative dell'ex tecnico Walter Mazzarri.