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Basha: "Con il Modena si dovrà giocare al 100% per festeggiare"

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Il centrocampista di origini kosovare non considera, nonostante abbia segnato il gol del due a zero granata, la sua prestazione con il Sassuolo, ma quella di tutta la squadra che è stata positiva. Per lui la cosa più importante è giocare in serenità. Basha con grande onestà ammette di aver fatto il fallo che ha provocato il rigore poi sbagliato da Sansone, ma non confessa se è stato lui a fare il gavettone al presidente Cairo a fine partita.

Non c’è il due senza il tre.
“Con il Modena non giocherò perché sarò squalificato, quindi per fare il terzo gol mi rimane l’ultima partita, se il mister mi farà giocare”.

Come giudica la sua prestazione di questa sera?
“Io non giudico la mia prestazione, lo devono fare i miei compagni, comunque abbiamo fatto una grandissima partita rispetto a quella con il Pescara, eravamo veramente un’altra squadra perché eravamo incavolati e amareggiati poiché sapevamo di non aver fatto bene e quindi tutta la rabbia che avevamo addosso l’abbiamo sfogata ieri sera e direi che lo abbiamo fatto molto bene. Della mia prestazione non mi importa, non tocca a me giudicarla, se faccio bene sono contento per la squadra altrimenti mi dispiace”.

Il traguardo ormai è a un passo.
“Noi vogliamo il primo posto da inizio stagione e non è un caso che siamo stati quasi costantemente in vetta, non abbiamo mai mollato anche se qualche volta si è verificato un calo, ma alla fine è normale perché giocare quaranta due partite non è facile. L’importante ieri sera era battere il Sassuolo e allontanarci da loro e dal Verona in vista anche della gara con il Modena che dovremo giocarla al cento per cento per poter festeggiare e speriamo di farlo”.

E’ aumentata la qualità del possesso palla, vi cercate di più, effettuate scambi in velocità questo perché siete in forma o avete acquisito maggiori capacità?
“Non so se dipende dalla condizione fisica perché dopo dieci mesi di lavoro non è facile arrivare alla quarantesima partita, ma ieri sera la squadra ha fatto una grandissima partita dal punto di vista atletico e d’intensità, però la cosa più importante è la serenità, così il possesso palla viene prima e tutto avviene in tranquillità”.

Cosa è capitato in occasione del rigore?
“Bisogna essere sinceri: ho trattenuto il mio avversario, il rigore c’era sono stato stupido io a fare fallo. Ho rischiato di rovinare tutto e se fosse successo sarebbe stato giusto prendere schiaffi dai miei compagni (ride, ndr), ma adesso sono felice perché è andata bene”.

Vi aspettavate il Sassuolo così come ha giocato?
“Sì, perché avevamo visto il video della loro gara con il Livorno e il Sassuolo doveva vincere e giocavano tutti dietro la metà campo, che è una cosa incredibile. Anche ieri all’inizio si sono messi tutti dietro e aspettavano, poi dopo il primo gol che hanno subito hanno iniziato ad aprirsi così noi abbiamo potuto fare il nostro gioco e alla fine lo abbiamo fatto molto bene”.

L’ultima partita la disputerete in uno stadio che lei conosce bene visto che militava nell’Atalanta.
“Magari sarà un po’ vuoto perché l’AlbinoLeffe non va nessuno a vederla (ride, ndr), però sarà bello perché ci saranno i nostri tifosi. Comunque noi speriamo di fare bene con il Modena e di festeggiare e poi andare a Bergamo con più tranquillità. Giocare allo stadio Atleti Azzurri d’Italia è un destino per me e spero di festeggiare un altro campionato là”.

E’ stato lei a fare il gavettone al presidente Cairo? Prima della gara completo blu e la cravatta, dopo lo si è visto con i pantaloni della tuta, le scarpe da ginnastica e la maglia di gioco sotto la giacca.
“(Ride, ndr) ci sono stati tanti gavettoni, posso dire che è finito quasi nudo ed ha dovuto spogliarsi perché era tutto bagnato. Siamo tutti contenti, però dobbiamo stare calmi perché manca una partita da vincere e non c’è niente di regalato fino alla fine”.

I vostri tifosi ieri sera sono stati straordinari.
“Lo sappiamo, anche la volta scorsa in casa con il Padova sono stati straordinari, sicuramente ci hanno dato una mano incredibile anche ieri sera quando c’è una tifoseria così come quella del Toro va in campo un uomo in più e noi eravamo veramente carichi”.


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